DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] di una vasta congiura in atto tra gli ex militari delRegno italico, allo scopo di preparare lo sbarco in Italia di la crisi politica precipitò con la rivolta milanese, l'intervento delPiemonte e l'invio delle truppe toscane in Lombardia, il D. ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] Storia delPiemonte con il saggio Gli ordinamenti giuridici degli Stati sabaudi (I, Torino 1960, pp. 485-562) e successivamente pubblicò il lavoro L'unificazione amministrativa delRegno d'Italia (in Atti del XL congresso di storia del Risorgimento ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] l’edizione definitiva nel 1888 di quei Canti popolari delPiemonte a cui aveva lavorato per 35 anni e che 1951, pp. 600-618. Oltre ai successivi studi generali sulla politica estera delRegno d’Italia, nello specifico si rinvia a M. Craveri, C. N. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] a Passarowitz, mentre Venezia aveva dovuto riconoscere la conquista turca delRegno di Morea e la perdita di tutte le proprie basi gli equilibri politico-militari della penisola, ma fece delPiemonte e degli Stati italiani confinanti con esso e ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] poté consentire più tardi che si compisse l’ultimo passo della rivoluzione costituzionale: l’estensione della carta delPiemonte al nuovo Regno d’Italia. Sono gli anni dell’«attività meravigliosa» in cui l’azione politica di Cavour fu soprattutto ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] dei problemi maggiori che essi dovettero affrontare era evidentemente quello del raccordo tra lo Statuto delRegno e la nuova codificazione, un problema che in realtà nel Piemonte preunitario non era stato discusso se non marginalmente. Tale problema ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] ai cedimenti di Benedetto XIII verso le corti soprattutto italiane. Si trovò impegnato contemporaneamente nei confronti delRegno di Napoli e delPiemonte. La sua partecipazione in difesa della S. Sede in entrambi i casi fu di impegno intransigente ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] dei parmigiani illustri, Genova 1877, pp. 228-230; T. Sarti, I rappresentanti delPiemonte e d'Italia nelle tredici legislature delRegno, Roma 1880, p. 501; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v. (M.A. Giampaolo); F. Marcheselli - T. Marcheselli ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] e XVIII, Torino 1916, pp. 239 s. Si vedano infine: G. Galli della Loggia, Cariche delPiemonte e paesi uniti …, III, Torino 1798, p. 7; D. Carutti, Storia delregno di Carlo Emanuele III, II, Torino 1859, p. 292; C. Calcaterra, Il nostro imminente ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] Giovine Italia, era stato coinvolto nella repressione attuata nel regno sardo da Carlo Alberto. Riuscì a evitargli la pena la necessità d'appoggiare incondizionatamente lo sforzo bellico delPiemonte.
L'armistizio del 9 agosto ebbe sul C. l'effetto di ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...