Uomo politico (Trabia 1819 - Roma 1881). Emigrato nel 1844 per motivi politici, pubblicò (1847) a Firenze l'opuscolo I popoli del regnodelleDueSicilie ai fratelli italiani, che voleva essere un incitamento [...] alla rivolta; rientrato in Sicilia, fu l'anima dell'insurrezione palermitana del 12 aprile 1848. Prese attivamente parte alla difesa militare dell'isola (difesa di Messina contro le truppe di G. Filangieri), pur recandosi spesso sul continente, prima ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco dellaSicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] IV, rientrato a Napoli (1815), perseguì un rigido accentramento; la Sicilia vide scomparire la propria autonomia e il regno assunse il titolo ufficiale di RegnodelleDueSicilie. Nel 1848 Ferdinando II fu costretto a concedere una Costituzione, ma ...
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Giurista, economista e patriota (Napoli 1813 - ivi 1865). Esordì (1839) con la Storia della giurisprudenza del foro napoletano; nel 1840 iniziava, con il Saggio storico dell'amministrazione del Regno di [...] Napoli, il suo fondamentale Diritto amministrativo del regnodelleDueSicilie (1840). Nel 1848 fu ministro delle Finanze nel governo liberale, poi nuovamente nel 1860. Fallita la sua legazione per ottenere un'alleanza col Piemonte, si ritirò dalla ...
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Ammiraglio (Vercelli 1806 - Torino 1883). Partecipò con successo alla prima guerra d'Indipendenza (bombardamento dei forti di Caorle e Santa Margherita, 10 giugno 1848) e nel 1859 divenne contrammiraglio [...] l'anno successivo ebbe il comando; fu inviato dapprima nel Tirreno per sorvegliare la spedizione di Garibaldi contro il RegnodelleDueSicilie e successivamente appoggiò dal mare le operazioni contro le piazzeforti di Ancona (sett. 1860) e di Gaeta ...
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Diplomatico (Napoli 1750 - Pietroburgo 1822); ministro napoletano in Russia dal 1782, acquistò molto credito negli ambienti di corte. Negoziò molti trattati fra la Russia e Napoli e fu inoltre incaricato [...] , compreso Luigi XVIII. Al congresso di Vienna si oppose efficacemente al progetto di lasciare Murat sul trono di Napoli. Dopo il 1820 cadde in disgrazia presso Ferdinando I, non avendo approvato l'intervento austriaco nel RegnodelledueSicilie. ...
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Nucleo territoriale costituito da Orbetello, Port’Ercole, Porto Santo Stefano, Talamone, Ansedonia e dal castello di Porto Longone con il suo distretto nell’isola d’Elba; fu possedimento spagnolo dal 1557, [...] di Napoli, possedimento austriaco; nel 1736 passò a Carlo di Borbone e rimase unito al RegnodelleDueSicilie fino al 1800, quando fu occupato dai Francesi. Incorporato nel Regno d’Etruria con la pace di Firenze (1801), entrò poi a far parte del ...
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Esperto di viabilità e di bonificazioni (Gaeta 1779 - Napoli 1852); ufficiale del genio dell'esercito napoletano, fu poi (dal 1824) alla direzione generale di ponti e strade del RegnodelleDueSicilie. [...] bonifiche nel Mezzogiorno, alcune iniziandole per la parte idraulica (tra cui l'espurgo e il restauro dell'emissario claudiano del Fucino), e di altre redigendo i progetti. Caldeggiò il rimboschimento e le costruzioni stradali; lumeggiò i problemi ...
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Canonista (Napoli 1810 circa - ivi 1890), frate domenicano; insegnò teologia e diritto canonico nell'univ. di Napoli (1834-50). Pubblicò le Lezioni di diritto canonico pubblico e privato (4 voll., 1845) [...] e la Dissertazione sull'insegnamento teologico (1852). Consultore di stato del regnodelleDueSicilie, polemizzò con A. Scialoja (Osservazioni sugli affari ecclesiastici di Napoli comparati a quei del Piemonte, 1858). Nel 1870 divenne vescovo in ...
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Figlio (Parigi 1781 - Monaco di Baviera 1824) del visconte Alexandre e di Joséphine Tascher de la Pagerie; segnalatosi nella campagna d'Egitto e in quella d'Italia, alla costituzione del regno d'Italia [...] . Stabilitosi a Monaco dopo l'abdicazione di Napoleone, ottenne dal Congresso di Vienna una rendita annua gravante sul bilancio del RegnodelleDueSicilie e il titolo di duca di Leuchtenberg e, in appannaggio, il principato di Eichstätt. ...
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Nell’Italia meridionale sotto il dominio degli Svevi, Angioini e Aragonesi, e poi nel RegnodelleDueSicilie, guardiano dei porti incaricato di sovrintendere al traffico delle merci e all’applicazione [...] p. era anche l’ufficiale preposto alla manutenzione delle strade, all’edilizia e alla distribuzione delle acque.
Manuale che descrive le caratteristiche nautiche, idrografiche, meteorologiche ecc. delle coste e dei porti di un determinato tratto di ...
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intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...