Mordini, Antonio
Uomo politico (Barga, Lucca, 1819 - Montecatini Val di Nievole 1902). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Pisa nel 1837, si trasferì nel 1844 a Firenze dove entrò in contatto [...] che lo nominò colonnello. Nel settembre 1860 fu nominato prodittatore dellaSicilia in sostituzione di Depretis e procedette al plebiscito che sancì l’annessione del RegnodelleDueSicilie al Piemonte. Rimasto in stretti contatti con Garibaldi, nel ...
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Fanti, Manfredo
Militare (Carpi 1808 - Firenze 1865). Studiò matematica a Modena, dove si laureò nel 1830. L’anno successivo partecipò al tentativo insurrezionale organizzato da Ciro Menotti e, dopo [...] , tornato al ministero, riorganizzò l’esercito italiano, inserendovi sia i militari dell’ex RegnodelleDueSicilie, sia – ma con criteri assai restrittivi – i volontari dell’esercito meridionale di Garibaldi. Alla morte di Cavour, nel 1861, rassegnò ...
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ALONZI, Luigi, detto Chiavone
Renzo De Felice
Nato a Sora nel 1823, guardaboschi di mestiere, militò dapprima nell'esercito borbonico; fuggiti i Borboni dal RegnodelleDueSicilie, offri i suoi servigi [...] Il brigantaggio nell'Italia meridionale dal 1860 al 1870, Tivoli 1937, pp. 144-153; T. Battaglini, Il crollo militare del RegnodelleDueSicilie, Modena 1938, II, pp. 118, 135, 148-151; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, II, Bari 1953, p. 262 ...
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Ulloa Calà, Girolamo
Militare e patriota (S. Giovanni a Carbonara, Napoli, 1810 - Firenze 1891). Cominciò la carriera nelle forze armate del RegnodelleDueSicilie. Studioso di questioni militari fondò [...] trono di Toscana, fu costretto a dimettersi. Tornato a Napoli si riavvicinò ai Borbone e, dopo l’annessione del RegnodelleDueSicilie, seguì Francesco II a Roma (1861). Nel 1866, dopo aver chiesto invano di essere reintegrato nell’esercito italiano ...
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Settimo, Ruggiero
Militare e uomo politico (Palermo 1778 - Malta 1863). Ufficiale della marina, ricoprì posizioni di comando nella flotta di Ferdinando IV di Borbone. Ritiratosi dal servizio nel 1811, [...] la rivolta di Palermo, divenne capo del governo provvisorio che dichiarò decaduto Ferdinando IV e offrì la corona del RegnodelleDueSicilie alla casa Savoia. Con la fine del governo provvisorio, nell’aprile 1849, andò in esilio a Malta. Nel maggio ...
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Uomo politico (Trabia 1819 - Roma 1881). Emigrato nel 1844 per motivi politici, pubblicò (1847) a Firenze l'opuscolo I popoli del regnodelleDueSicilie ai fratelli italiani, che voleva essere un incitamento [...] alla rivolta; rientrato in Sicilia, fu l'anima dell'insurrezione palermitana del 12 aprile 1848. Prese attivamente parte alla difesa militare dell'isola (difesa di Messina contro le truppe di G. Filangieri), pur recandosi spesso sul continente, prima ...
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Ammiraglio (Vercelli 1806 - Torino 1883). Partecipò con successo alla prima guerra d'Indipendenza (bombardamento dei forti di Caorle e Santa Margherita, 10 giugno 1848) e nel 1859 divenne contrammiraglio [...] l'anno successivo ebbe il comando; fu inviato dapprima nel Tirreno per sorvegliare la spedizione di Garibaldi contro il RegnodelleDueSicilie e successivamente appoggiò dal mare le operazioni contro le piazzeforti di Ancona (sett. 1860) e di Gaeta ...
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Giurista, economista e patriota (Napoli 1813 - ivi 1865). Esordì (1839) con la Storia della giurisprudenza del foro napoletano; nel 1840 iniziava, con il Saggio storico dell'amministrazione del Regno di [...] Napoli, il suo fondamentale Diritto amministrativo del regnodelleDueSicilie (1840). Nel 1848 fu ministro delle Finanze nel governo liberale, poi nuovamente nel 1860. Fallita la sua legazione per ottenere un'alleanza col Piemonte, si ritirò dalla ...
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Esperto di viabilità e di bonificazioni (Gaeta 1779 - Napoli 1852); ufficiale del genio dell'esercito napoletano, fu poi (dal 1824) alla direzione generale di ponti e strade del RegnodelleDueSicilie. [...] bonifiche nel Mezzogiorno, alcune iniziandole per la parte idraulica (tra cui l'espurgo e il restauro dell'emissario claudiano del Fucino), e di altre redigendo i progetti. Caldeggiò il rimboschimento e le costruzioni stradali; lumeggiò i problemi ...
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Figlio (Parigi 1781 - Monaco di Baviera 1824) del visconte Alexandre e di Joséphine Tascher de la Pagerie; segnalatosi nella campagna d'Egitto e in quella d'Italia, alla costituzione del regno d'Italia [...] . Stabilitosi a Monaco dopo l'abdicazione di Napoleone, ottenne dal Congresso di Vienna una rendita annua gravante sul bilancio del RegnodelleDueSicilie e il titolo di duca di Leuchtenberg e, in appannaggio, il principato di Eichstätt. ...
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intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...