Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] questo excursus, che coinvolge l’emanazione di leggi in materia anche degli Stati precedenti l’unificazione d’Italia (RegnodelledueSicilie e Stato pontificio), travalica le finalità del saggio presente; è il caso tuttavia di richiamare almeno il r ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] per il Mezzogiorno, ove fu mantenuta in vigore solo la parte relativa alle leggi civili del Codice per lo RegnodelleDueSicilie. Ciò suscitò qualche reazione nel numeroso ceto di giuristi napoletani assuefatti ad esso e di conseguenza assai poco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] personale, stato civile, comunione dei beni) nel Ducato di Parma e Piacenza, nel Ducato di Lucca, nel RegnodelledueSicilie. Nel Regno Lombardo-Veneto, ‘ripulito’ nel 1814, il 1° gennaio 1816 viene sostituito dall’ABGB.
Ciononostante il codice ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] che i testi non fossero frutto di una discussione parlamentare resero i nuovi codici privi di autorevolezza.
Nell'ex RegnodelleDueSicilie, dopo la liberazione, la situazione si presentò subito molto complessa. A Napoli il 9 nov. 1860 assunse il ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] dal Ducato di Parma (di più nel Ducato di Modena), ma si era pesantemente concentrata sulla magistratura del RegnodelleDueSicilie (pesò la responsabilità di quei giudici nella repressione borbonica seguita al 1848), e più a Napoli che in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] rimase totalmente o parzialmente in vigore, ma anche riprodotto in quegli Stati, come il RegnodelledueSicilie (1819), lo Stato pontificio (1821) e il Regno di Sardegna (1842), nei quali vennero emanati codici nuovi.
Il primo Codice di commercio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] .
Era quel retroterra che fece dire a Nicola Nicolini, uno degli artefici della parte penale del codice del RegnodelleDueSicilie (1819), che questo era espressione della civiltà giuridica patria e non era merce di importazione dalla Francia: a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] scritti come giurista; opterà per un adeguamento del codice sardo del 1859, riprendendo soluzioni anche dal codice del RegnodelledueSicilie del 1819 e tenendo a modello il codice francese del 1806 (Solimano 2011; Cipriani, in Giuseppe Pisanelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] Manna, già apparse a Napoli vent'anni prima (primo dei tre volumi di Il diritto amministrativo del RegnodelledueSicilie. Saggio teorico, storico e positivo, 1840-1847). Manna propose alla nuova dottrina amministrativistica nazionale un modello di ...
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Marcello Oreste Di Giuseppe
Abstract
I delitti contro la pubblica amministrazione presuppongono la presenza di un soggetto rivestito di una specifica qualifica. Nel nostro lavoro ci soffermeremo sui [...] tematica proposta porta ad evidenziare che, intorno all’Ottocento, sia il codice penale per il regnodelleDueSicilie (1819) che il codice degli Stati Uniti delle Isole jonie (1841) richiamavano la figura dei pubblici agenti senza però in alcun modo ...
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intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...