BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] trattato dall'avv. P. B., Napoli 1848; Su la successione de' figli naturali alla madre secondo le leggi del RegnodelleDueSicilie, Napoli 1854.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Assienti, vol.VI, fol. 19; Reali Decreti originali (ad ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] . L'Italia abolì espressamente questi istituti nelle provincie che facevano parte dell'ex regnodelleDueSicilie con l'art. 24 del decr. 17 febbraio 1861. Indi l'art. 3 delle disposizioni transitorie del codice civile dispose che il condannato alla ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] avevano caratteri comuni, perché erano tutte ispirate alla Carta francese del 1830, con la parziale eccezione di quella del RegnodelleDueSicilie che prendeva a modello anche la Costituzione spagnola di Cadice del 1812.
Il processo di redazione ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] per il Mezzogiorno, ove fu mantenuta in vigore solo la parte relativa alle leggi civili del Codice per lo RegnodelleDueSicilie. Ciò suscitò qualche reazione nel numeroso ceto di giuristi napoletani assuefatti ad esso e di conseguenza assai poco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] personale, stato civile, comunione dei beni) nel Ducato di Parma e Piacenza, nel Ducato di Lucca, nel RegnodelledueSicilie. Nel Regno Lombardo-Veneto, ‘ripulito’ nel 1814, il 1° gennaio 1816 viene sostituito dall’ABGB.
Ciononostante il codice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] rimase totalmente o parzialmente in vigore, ma anche riprodotto in quegli Stati, come il RegnodelledueSicilie (1819), lo Stato pontificio (1821) e il Regno di Sardegna (1842), nei quali vennero emanati codici nuovi.
Il primo Codice di commercio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] Manna, già apparse a Napoli vent'anni prima (primo dei tre volumi di Il diritto amministrativo del RegnodelledueSicilie. Saggio teorico, storico e positivo, 1840-1847). Manna propose alla nuova dottrina amministrativistica nazionale un modello di ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] modello per il Codice parmense, per il Codice estense e per lo stesso Codice del RegnodelledueSicilie del 1819, e soprattutto per il primo Codice dell’Italia unita, del 1865.
Dal Code civil ha tratto modelli, terminologie, regole (così come dai ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] di G. Turi, Firenze 1997, pp. 142, 156 s., 160, 264, 306, 406; R. Di Napoli, Per una storia dell’editoria nel RegnodelledueSicilie (1806-1860): indici e materiali, Napoli 1998, passim; L. Mascilli Migliorini, Una famiglia di editori. I Morano e la ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] di giustizia alle leggi di procedura penale, e Id., Leggi penali contenute nella seconda parte del codice per lo RegnodelleDueSicilie e corredate da un breve commentario…, Napoli 1819, con seconda edizione nel 1835).
Nel dicembre 1819 fece parte ...
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intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...