PESSAGNO
Guido Almagià
. Famiglia genovese di marinai e di uomini politici. Si ricorda un Guglielmo P., anziano di Genova nell'anno 1262 e un Niccolò P., che fu uno degli ambasciatori inviati dalla [...] in Inghilterra, ebbe importanti uffici sotto il regnodi Edoardo II e di Edoardo III.
Emanuele, certamente il più di una figlia di Alfonso IV con il primogenito di Edoardo II. Nel 1337 assunse il comando della flotta contro il re diCastiglia. ...
Leggi Tutto
In Spagna e nel Perù è il capo del municipio (ay'untamiento) e insieme il rappresentante del governo nei villaggi. Il nome viene dall'arabo al-qāḍī (ove al- è l'articolo), cioè giudice, e in antichi testi [...] la prima magistratura locale, avente funzioni politico-amministrativa, giudiziaria e perfino militare. L'istituzione fu copiata nel regnodi León e diCastiglia, ove l'alcalde, che appare già nel 1020 nel "fuero" accordato da Alfonso V a León, oltre ...
Leggi Tutto
Primogenito di Pietro III (II) ne ereditò gli stati nella penisola iberica (1283); ma ritenne anche il regnodi Maiorca, togliendo a pretesto l'aiuto dato ai Francesi da Giacomo II, all'epoca dell'invasione [...] cui si trovava, per l'ostilità dei re di Navarra e diCastiglia e di Giacomo di Maiorca, il quale aveva tuttora il possesso lui mostrata al principio del suo regno, gli procurarono il titolo di Liberale. Benché i cronisti contemporanei asseriscano ...
Leggi Tutto
Come titolo, deriva dalla altitudo o celsitudo del basso impero romano, e fu per tutto il basso Medioevo (sec. XII, XIII, XIV e XV) prerogativa dei re (di Francia, d'Inghilterra, diCastiglia, di Aragona, [...] cardinale don Fernando, nel 1633; e così si fecero chiamare anche i duchi di Savoia, che non rinunziavano, teoricamente, alle loro pretese sul regnodi Cipro. Altezza serenissima rimasero gli altri principi, alcuni dei quali, però, come i duchi ...
Leggi Tutto
GONZALEZ Conte diCastiglia, vissuto nel sec. X; morto a Burgos nel 970. Sotto il suo governo la Castiglia si rese indipendente dal regnodi León, di cui era vassalla, ed esercitò sulla Spagna circonvicina [...] ad affermare l'autonomia della Contea, si circondò presto di un alone di leggenda, e la sua figura fu assunta dalla cronistoria e dalla poesia a simbolo dell'eroismo cristiano e castigliano.
Sulla trama delle poche notizie leggendarie, s'intesse il ...
Leggi Tutto
. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] regno. Dopo qualche tempo però gli esuli tornarono in patria e furono riammessi nel godimento dei feudi e delle ricchezze, di cui erano stati spogliati. I C. furono iscritti al seggio napoletano di in Sicilia con Federico diCastiglia, e trasse l' ...
Leggi Tutto
Sovrani arabi di Spagna, che regnarono a Siviglia dal 414 al 482 dell'ègira (1023-1091 d. C.). Il fondatore della dinastia, Abū 'l-Qāsim Muḥammad I, ibn ‛Abbād, occupava la carica di qāḍi ("giudice"), [...] continue coi regnidi Granata, di Badajoz, di Málaga ecc. indebolivano reciprocamente i contendenti, mentre quelle con gli stati cristiani del settentrione della penisola, rafforzatisi sotto i re Ferdinando I e Alfonso VI diCastiglia-León, andavano ...
Leggi Tutto
Nata verso il 1122, suo padre Guglielmo X duca d'Aquitania e conte di Poitou, prima di morire, l'aveva fidanzata all'erede al trono di Francia Luigi, il futuro Luigi VII, lasciandole in eredità tutti i [...] Riccardo gli restituì intatto il regno e lo riconciliò col fratello Giovanni. A 80 anni si recò in Spagna a presenziare al matrimonio tra sua nipote Bianca diCastiglia e il futuro Luigi VIII di Francia. Morì nel castello di Fontevrault il 1° aprile ...
Leggi Tutto
MONTFORT, Simon de, conte di Leicester
Giovanni Soranzo
Figlio di Simone IV, conte di Montfort, nacque verso il 1200; ancora giovane, essendo caduto in disgrazia della reggente di Francia Bianca di [...] Castiglia, andò a offrire i suoi servigi a Enrico III, re d'Inghilterra, che lo accolse con favore, gli affidò delicati incarichi e gli riconfermò il titolo comitale di il Santo gli offerse il titolo di contestabile del regno; ma non appena seppe il ...
Leggi Tutto
Nato a Valladolid il 25 gennaio 1425, da Giovanni II, salì al trono nel 1454. Debole re, incapace assolutamente di dominare la riottosa nobiltà castigliana, esposto al ludibrio pubblico dalle relazioni [...] re diCastiglia dai ribelli; e solo nel 1468, morto don Alonso e divenuta erede al trono Isabella, sorella di E. (v. Isabella la cattolica), i grandi ribelli si sottomisero. Ma l'anarchia non cessò per tutto il resto del regnodi E.: massacri di ...
Leggi Tutto
castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...