COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia diCastiglia. Sposò intorno [...] , I, Braunschweig 1724, pp. 342 ss.; Cronicon Suessanum, in A. A. Pelliccia, Racc. di varie croniche, diari ed altri opuscoli... appartenenti alla storia del Regnodi Napoli, I, Napoli 1780, p. 53; G. Fejer, Codex diplom. Hungariae ecclesiasticus et ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] si trova in Portogallo.Il nome deriva da Extrematuras, con cui venivano indicate le terre di frontiera dei regni cristiani di Aragona, Castiglia e León, la cui estensione meridionale variava con la progressiva avanzata della Reconquista. Dalla fine ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] della vittoria ottenuta contro Alfonso VIII diCastiglia ad Alarcos (1195) - ovvero come augurio per tale vittoria - che il centro assunse il nome di Ribāṭ al-Fatḥ ('fortezza della vittoria'); in seguito, durante il regnodi Abū Yūsuf Ya῾qūb al ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] di Toledo
Se Gaul è l'Angelo della montagna, Federico Martín, detto Bahamontes, è l'Aquila. Conosce un solo terreno: la salita, mentre si trova male in pianura e in discesa. Bahamontes è nato nel cuore della Nuova Castiglia al regnodi Induráin. ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] dettava legge; la terraferma invece era un regnodi incomprensibili vessazioni che andavano ad aggiungersi alle nave qualibet et hysneca vel coca". Così il sapiente re diCastiglia Alfonso X le elencava nelle Partidas (1256-1263): "Et otros ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] musulmani furono fortificate come quelle, oggi in Castiglia, di Toledo, Vascos (la cui cinta muraria comprende del sec. 12° furono costruiti numerosi c. a protezione dei confini del regnodi Gerusalemme a N e a E contro Damasco: nel 1129 ca. Paneas ( ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] (1059-1067), che rimise il proprio ritratto sulle monete. Fino al regnodi Michele IV (1034-1041) la lega dei nomismata, che si era secolo in Spagna. Il primo marabottino di Alfonso VIII diCastiglia era una imitazione del dīnār murābiṭ con ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] re di Autari (584-590), al funesto periodo di interregno ducale e caratterizzata, in particolare sotto il regnodi Agilulfo Maestro del libro d'ore di Isabella diCastiglia. All'attività giovanile del Maestro del libro d'ore di Modena (Bollati, 1989) ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] È noto che gli orafi erano già numerosi a P. sotto il regnodi Filippo II Augusto e che nel sec. 13° formavano una corporazione il giovane Luigi IX (v.) e sua madre Bianca diCastiglia pratrocinarono nel 1231 la fabbrica gotica, terminata soltanto nel ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] degli scambi. L'ambasciatore castigliano Ruy Gonzales di Clavijo descrive carovane di ottocento cammelli che arrivavano dalla quando la corte aragonese si trasferì nel Regnodi Napoli, la mobilitazione di tutte le forze disponibili alla conquista ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...