(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] (cui l’Aragona si era unita con il matrimonio di Ferdinando il Cattolico con Isabella diCastiglia) crearono un fermento anticastigliano e separatista. Pur di sottrarsi al dominio di Filippo IV la C. si dette alla Francia (1640-52) e appoggiò ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] gennaio 1493 tra Ferdinando d’Aragona, Isabella diCastiglia e Carlo VIII di Francia, stabiliva la cessione della Cerdeña e del Rossiglione in cambio della neutralità nella conquista francese del Regnodi Napoli.
Firmato il 20 giugno 1529, stabiliva ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cura: una serie di trattati sono stipulati con il re d’Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e diCastiglia, con l’ diretta sovranità si trovano il ducato di Milano, il Regnodi Napoli, quello di Sicilia, quello di Sardegna e lo Stato dei presidi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di re dei Romani, cioè re di G. e imperatore designato: Alfonso diCastiglia e il conte Riccardo di Cornovaglia, eletti contemporaneamente.
Di (Concilio di Costanza, 1414-18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regnidi Boemia e di Ungheria passarono ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e diCastiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con i matrimoni dei aspirazioni asburgiche su quei regni. Mentre allargava i suoi domini con la contea di Gorizia e altre terre nel ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] tempo, i contrastanti interessi del potere politico e di quello religioso. Il regnodi David è l’apogeo del potere politico ebraico, peggiorò poi la loro situazione: sotto Enrico III diCastiglia e León (1390-1406) cominciarono persecuzioni, ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] tra il 9° ed il 10° secolo, divennero i Giudicati o regnidi Calaris (Cagliari), Logudoro (o Torres), Gallura e Arborea. Sin dall un viceré. Con l'unificazione delle due corone, diCastiglia e Aragona, il governo spagnolo assunse un atteggiamento più ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] per essere al sicuro delle rovinose inondazioni di questo, ne faceva il punto di convergenza delle vie che dal regnodi León, primo nucleo del modemo stato spagnolo, adducono al cuore della Castiglia e perciò erano destinate a dirigere la fortunata ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] musulmani furono fortificate come quelle, oggi in Castiglia, di Toledo, Vascos (la cui cinta muraria comprende del sec. 12° furono costruiti numerosi c. a protezione dei confini del regnodi Gerusalemme a N e a E contro Damasco: nel 1129 ca. Paneas ( ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] re di Autari (584-590), al funesto periodo di interregno ducale e caratterizzata, in particolare sotto il regnodi Agilulfo Maestro del libro d'ore di Isabella diCastiglia. All'attività giovanile del Maestro del libro d'ore di Modena (Bollati, 1989) ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...