Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] . L'Inquisizione segnò infine la catastrofe per gli ebrei spagnoli, allorché Isabella diCastiglia e Ferdinando d'Aragona decretarono nel 1492 la loro espulsione dal regno unificato diCastiglia e d'Aragona; nel 1497 seguì la cacciata degli Ebrei dal ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] penisola iberica le guerre condotte dai sovrani cristiani diCastiglia e d'Aragona per la reconquista dei territori soggetti ai Mori, che si conclusero nel 1492 con la fine del regno musulmano di Granada, rappresentarono un fattore decisivo per la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] X il Saggio, re diCastiglia e di León ‒ operarono nelle regioni mediterranee. Federico II, uomo dotato di un notevole ingegno, era vissuto per sette anni (durante il regnodi Carlo IV il Bello di Francia e di Filippo VI) e dove era nato il suo ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] Ungheria Béla; Corrado di Rothenburg (Schwarzmaier, 2002) si unì in matrimonio con Berengaria, figlia di re Alfonso diCastiglia, e Filippo, aveva concesso al papa, ma soprattutto di attaccare il Regnodi Sicilia con una spedizione militare, indusse ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] dalla formazione dei regni romano-barbarici (regnodi Tolosa, regnodi Toledo ecc.), fondati su una sorta di compromesso tra l sotto la guida dei «re cattolici» Ferdinando d’Aragona e Isabella diCastiglia, il 2 genn. 1492. Sempre alla fine del 15° ...
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ENRICO diCastiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo diCastiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] tragico del suo destino fu che l'ambizione, rimasta intatta fino all'ultimo, di conquistare un proprio regno lo portò spesso a puntare sulla carta sbagliata: in Castiglia in occasione della rivolta contro il fratello re, in Inghilterra, Albania e in ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] 1270 Carlo I d'Angiò, che nel 1266 aveva conquistato il Regnodi Sicilia, concluse un'alleanza militare con il re Stefano d'Ungheria concludere un'alleanza con la Castiglia impegnandosi a sposare Isabella, figlia di re Sancho. Gli accordi furono ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] anche all'imperatore, al re del Portogallo e al re diCastiglia, il quale, tuttavia, essendo alleato della Francia, si schierava de Rome et d'Avignon, pp. 493-506; S. Fodale, Il regnodi Trinacria e lo Scisma, pp. 507-19; B. Guillemain, Cardinaux ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] in esilio ad Avignone. Questo degrado politico nel Regnodi Francia è stato talvolta considerato una delle ragioni che vescovo d'Urgel e il conte di Foix (marzo 1367). Dopo l'assassinio di Pietro diCastiglia per mano del fratellastro Enrico de ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] con il periodo tardo del regnodi Federico II si espresse anche nell'apparente doppia elezione del 1256-1257. L'elezione di Alfonso X diCastiglia, proclamata solo dall'arcivescovo di Treviri come promessa di obbedienza e formulata come pretesa ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...