DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] provvisoria di Venezia e profugo in Francia, poi durante l'età napoleonica provveditore generale in Dalmazia dal 1805 al 1809, senatore del Regno Italico e conte, fu affidato alle cure, come scrive nei Ricordi, primo e secondo periodo (1801/1823) , 2 ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] la perplessità e l'imbarazzo con cui venivano accolte nella Francia del Thiers, già per suo conto in gravi difficoltà Milano coi Piemontesi dopo la battaglia di Magenta, e poté allora intraprendere nel nascente Regno d'Italia un cospicuo cursus ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] aggrava soprattutto durante il lungo regno dello zar Nicola I (1825 della soluzione per tutta la vita non può dire di aver sprecato il proprio tempo; io mi dedico a Occidente, ma la vita sociale in Francia e in Inghilterra gli appare dominata dall ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] del Senapo, che gli fornisce un esercito, col quale assalire il regnodi Agramante. Chiude in un otre il vento Noto perché non gl figlio del re Desiderio, si lascia burlare da una donna; i Franchi passano le Alpi per un sentiero "che in uso esser non ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] antichi (lat. saturnius numerus); l’allusione al favoloso regnodi Saturno e all’Italia (Saturnia tellus) lo designa secoli passati i tentativi di liberazione del poeta dalle leggi metriche fisse. La denominazione viene dalla Francia, dove vers libre ...
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Principe e poeta (Parigi 1391 - Amboise 1465). Figlio di Luigi d'Orléans, fratello del re Carlo VI e di Valentina Visconti, si trovò presto coinvolto nella lotta con la casa di Borgogna, quando il padre [...] . Dopo la sua morte, la collezione fu arricchita dal figlio Luigi XII, re diFrancia (1498-1515). Contava circa 1890 codici quando fu trasportata a Fontainebleau, nel 1544. Negli ultimi anni del regnodi Carlo IX (1560-1574) fu trasferita a Parigi. ...
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Diplomatico, umanista e teologo (Venezia 1507 - Verona 1565); fu oratore a Mantova presso il card. Ercole Gonzaga, ambasciatore in Francia presso Carlo V (1543), podestà a Padova (1547 e 1559), bailo a [...] cardinale (1561) da Pio IV, quindi vescovo di Verona (1562), fu legato pontificio al Concilio di Trento (1563) ed ebbe parte rilevante nel movimento della Controriforma; lasciò una relazione sul regnodi Solimano (1553) e una sulla sua ambasceria ...
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VILLALÓN, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato forse nel 1501 a Cuenca de Campos (Valladolid). Studiò ad Alcalá de Henares, a Salamanca, specialmente lettere classiche, a Valladolid. [...] regnodi Carlo V. Con assoluta libertà di giudizio, propria di tanti scrittori spagnoli nonostante l'Inquisizione, vitupera la simonia e la corruzione di dei moderni sugli antichi, riaccesasi poi in Francia nel 1687 con la famosa "querelle". Opere ...
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VALERA, Diego de
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato a Cuenca nel 14I2, morto poco dopo il maggio del 1486. Partecipò direttamente, con le armi alla mano, alla vita politica della sua terra; [...] di Juan II e del principe Enrico, combatté a Higueruela (1431) a Huelma (1435), dove fu armato cavaliere; nel 1437 si recò in Francia il regnodi Enrico IV; ma ritornò con Isabella, in funzione di suo maggiordomo, e in seguito come cronista di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] pussee de la gramegna, / par ogni cossa e da par tutt en regna, / tucc voeuren fann par drizz o par traversa: così il Balestrieri, intorno agli avvenimenti diFrancia, tutti contesti di un gergo affatto nuovo divenuto in poco tempo di moda. Si ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...