. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] , "indo-germanica") veniva proclamata non meno altamente di quella dei Germani sugli altri popoli di lingua indo- di Esther, III, 8: "vi è disperso fra i popoli nelle terre del tuo regno un popolo peculiare, le cui leggi sono diverse da quelle di ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] particolare attenzione alle strutture di fortificazione e all'area della chiesa di S. Valpurga. In Germania le dinamiche d' concentrici, con presenza di piccoli insediamenti urbani e palazzi monumentali; a Preslav, capitale del regno nei secc. 9° ...
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Un lungo dibattito. Quali sono le scelte? Situazione nel mondo. I pazienti e le loro motivazioni. Conclusioni. Bibliografia
Nel corso del 20° sec. sono progressivamente cambiate le condizioni cliniche, [...] di curare davvero le malattie e di prolungare la vita, alcune vicende di abusi da parte dei medici ai danni dei pazienti (con manifestazioni particolarmente tragiche durante il regime nazista in Germania Nel Regno Unito si calcola che il 5% di tutte ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] Giacomo e G. B. Provana di Leynì e Aimone di Ginevra, cui s'aggiunse in Germania Giov. Tom. Langosco di Stroppiana.
La prima campagna, cui , invece, regnò libertà di indagine. Il duca favorì la formazione dello studio di Mondovì, chiamandovi ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] carolingia.
Carlo Martello aggiunse al regno dei Franchi, riunito nel suo pugno, i paesi dei Germani, dei Sassoni e dei Frisoni, Occidente. Ristabilito l'ordine e l'armonia, si studiò di far rinascere nel suo impero immenso la civiltà romana tanto ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] anche, per interessi familiari, viaggi in Francia e in Germania; e da Massimiliano imperatore fu mandato in Fiandra al l'Orange a Napoli, ne fu luogotenente generale nel regno (1529) e, alla morte di lui, divenne viceré (1530), lodato per energia, ...
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SANTACROCE PUBLICOLA, Prospero
Pio Paschini
Nacque a Roma il 24 settembre 1513, morì ivi l'8 novembre 1589. Avvocato concistoriale nel 1537, uditore di Rota nel 1542, vescovo di Chissamo il 22 marzo [...] in Germania presso Carlo V in occasione dell'Interim d'Augusta a proposito dei protestanti e del possesso di Piacenza; fu richiamato di là agosto 1566; fu così presente alle prime lotte civili di quel regno, e ne scrisse le vicende nel De civilibus ...
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Nazioni Unite
Luigi Bonanate
Un’organizzazione per il mantenimento della pace
Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è stato chiamato l’organismo internazionale costituito dagli Stati dopo la fine [...] Germania e Giappone (Seconda guerra mondiale) – che occorresse impegnarsi nella costituzione di un’entità sovranazionale capace di cinese (fino al 1971 era la Cina nazionalista di Formosa), Francia, Regno Unito, Federazione Russa (fino al 1991 Unione ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] Party) e, in misura minore, la Germania occidentale hanno conosciuto un momento di tal genere in cui alle assemblee elette tutto etici. Paura agli amici della libertà, spaventati dal regnodi una tecnocrazia tanto più temibile in quanto maschererà la ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] d'Angiò esautorò e cacciò dal Regno i partigiani svevi; solo Galvano Lancia organizzò la resistenza in Calabria e in Sicilia. Già nell'estate del 1266 i primi seguaci di Manfredi si presentarono alla corte di C. in Germania. Il più eminente era il ...
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dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...