PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] militari, in particolare i Templari e gli Ospedalieri di s. Giovanni diGerusalemme, il cui Gran priorato era a Saint-Gilles. 1263, Carlo I d'Angiò, conte di P. dal 1246, ricevette dal papato il regnodi Sicilia, e la regione beneficiò dell'espansione ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] Roma e diGerusalemme. L'imponenza assunta dal corpo occidentale, occupato da una grande torre multipiano, offre uno dei primi esempi di Westwerk. La chiesa costituì un vero e proprio modello, ripreso, durante i primi anni diregnodi Ludovico I il ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] essere ulteriormente circoscritti all'interno del periodo diregnodi Giustiniano (527-565). Un sicuro terminus soprattutto con Gerusalemme. Si tratta di un gruppo di manoscritti con semplici decorazioni aniconiche, in parte di provenienza palestinese ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] Korykos, il secondo porto del regnodi C., nell'imponente fortezza terrestre restano le rovine di tre cappelle a navata unica, .Il Vangelo del principe Vasak, del 1270 ca. (Gerusalemme, Armenian Patriarchate, Lib. of St Thoros, 2568), simile ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] le premesse per l'inserimento dei Cavalieri T. nel regnodi Sicilia; un ospedale tedesco era attivo a Brindisi già a seguito della conquista diGerusalemme, essi riuscirono a entrare finalmente in possesso dell'ospedale di S. Maria Theutonicorum ( ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] 1216.Fin dall'inizio del suo regno I. perseguì un intenso programma di riforma della Chiesa, difendendo la libertà . Nel fascione inferiore, due schiere di agnelli fuoriuscivano dalle città diGerusalemme e Betlemme e convergevano verso un secondo ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni diGerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Crac des Chevaliers.Dopo il 1187 gli O. spostarono la propria sede principale ad Acri, nuova capitale del Regno Latino diGerusalemme, dove già possedevano una casa, un ospedale e altre proprietà e dove costruirono un grande complesso conventuale che ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] (consacrata nel 1036), progettata come copia del Santo Sepolcro diGerusalemme, ma che invece ebbe una pianta ottagonale con quattro bracci di croce pressoché quadrati, di impronta bizantina. Con la Bartholomäuskapelle (1017) sorse la prima ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] nord, dovette essere portata a termine durante il regnodi Alfonso VIII e grazie all'appoggio offerto dal monarca . 40 (Ingresso a Gerusalemme, Lavanda dei piedi, Ultima Cena; Pérez de Urbel, 1930). Gli otto rilievi, di forma rettangolare con scene ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] al di sopra. Zaccaria è ritratto, per es., sotto l'Ingresso in Gerusalemme, con il passo: "Il Signore sarà re di tutta probabilmente a Brescia, il Codex Argenteus è stato collegato al regnodi Teodorico (493-526), ma, al pari dei codici della Siria ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...