. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] del contesto, malk "re", malkī "il mio re", malák "egli regnò", malakā "essa regnò", malakū "essi regnarono". Sono ovvî gli inconvenienti di tale sistema, ed è noto che i Greci, adottando l'alfabeto fenicio, sentirono il bisogno (più impellente, data ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] - Ideata da Felice Osio, milanese, lettore di umanità greca e latina, che con il cardinale Federico popolata del Veneto e, con 295 ab. per kmq. (più che doppia di quella del regno), quella che ha la più alta densità. L'aumento rispetto al 1921 è ...
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STRATEGIA
Carlo GELOSO
Plinio FRACCARO
Carlo GELOSO
Romeo BERNOTTI
Giulio COSTANZI
. È quel ramo dell'arte militare che - prosecuzione e strumento della politica - regola e coordina le operazioni [...] che fu coronata dalla vittoria di Platea; ma alla flotta greca, più agile strumento di guerra, spetta il merito di aver impresso dal 478 un (ciò era imposto dalla necessità di assestamento del regno e di formazione dell'esercito) passò a concezioni ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] , che hanno preso alcuni altari della Grecia antichissima, scavati nella rupe. Nella Cananea e nella Fenicia (e anche nel regno degli Ittiti, come hanno mostrato gli ultimi scavi di Boghazköi) sopra un banco di pietra piuttosto basso si ponevano due ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] detto alcuni critici, figlio di Anak, uno dei principali satrapi del regno partico, di cui si servì il primo VI Apirat tentn̄, in occasione del sinodo di Tarso, di concludere l'unione coi Greci, senza potervi riuscire, ma mantenne relazioni ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] Greci, ma nel 787 (o 788) venne in potere di Carlomagno.
Solo allora incominciò l'introduzione di com'era stato voluto dai massoni e dai francofili triestini, al Regno Italico, sì bene alle Provincie Illiriche. Si formarono in quel tempo ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] degli Arabi, che, distrutto il regno gotico dopo la battaglia di Jerez de la Frontera (711), e dal S., dove la civiltà iberica, sotto l'influenza dei Fenici e dei Greci, sviluppa la sua arte e la sua ceramica a decorazione dipinta (v. iberi).
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] da quanto si sarà ottenuto nelle sale di doppiaggio. Fatto il controtipo, si procede a non possono essere rappresentate nel regno, né esportate senza il nulla , l'Olanda, la Romania, il Portogallo, la Grecia, la Bulgaria, la Iugoslavia e fra i paesi ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] il suo scarso attaccamento alla vita familiare facevano sì che la casa per la donna greca fosse al tempo stesso una prigione e un regno. L'uomo, consapevole dell'inferiorità di lei, come ne limitava la libertà, così indulgeva alle sue debolezze e ne ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] di civiltà umana e in tutte le epoche, delle forze di reazione contro la miseria e il pauperismo.
Storia.
L'età antica. - Grecia. - Nella Grecia a favore dei poveri esistenti nel territorio di tutto il regno e quelle che hanno una entrata ordinaria ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....