GIUSTINIANO II, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu l'ultimo della dinastia eracliana. Quando (685) successe al padre, Costantino IV, aveva appena sedici anni, ma insofferente di ogni tutela guidò [...] la pace e dovette cedere all'impero l'Armenia, l'Iberia, l'Atropatene e obbligarsi a pagare un tributo annuo. All regnò appoggiandosi all'elemento straniero. L'unico atto di pacificazione compiuto dal monarca in questo secondo periodo del suo regno ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] in 32 anni tra il 1969 e il 2001, 9 Coppe di Germania tra il 1966 e il 2000. Con la Juventus e l Pallone d'oro nel 2001. Nel Regno Unito, soltanto il Manchester United vanta Zaragoza Club si fonde con l'Iberia Sport Club. Dopo otto anni arriva ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Mirian III, vissuto tra il 284 e il 361126. Il re degli iberi, Mirian, verso il 337, impone la nuova religione a tutta la sua di quell’immensa regione asiatica. Augusto riceve ambasciatori dall’India128. Sotto i regnidi Costanzo II e di Giuliano ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] Lordkipanidze, Drevnejšie perstni-pečati Iberii i Kolkhidy («I più antichi anelli da sigillo dell'Iberia e della Colchide»), Tbilisi volta nel Medio Regno e sono costituiti da un semplice filo d'oro, passante dal foro di sospensione di uno scarabeo, ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] : in Spagna si hanno rinvenimenti di antichità locali iberiche, segnatamente della Dama di Elche (1872), e si esplora iniziativa e sotto la direzione di C. R. Morey. A Joseph Strzygowski spetta invece il merito di aver annesso al regno dell'A. C. l' ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] fecero seguito pestilenze e carestie negli anni di guerra tra Giustiniano e i regni romano-barbarici, bloccò però quei tentativi di risveglio culturale. Nell'VIII sec. la Penisola Iberica fu ulteriormente smembrata a causa delle invasioni islamiche ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] risale all'epoca del Nuovo Regno ed è composto di ruote a quattro raggi, di stanga ricurva, di una semplice maniglia sul davanti. Senza considerare alcune pitture rupestri dell'Iberia sud-occidentale (provincia di Badajor) attribuite all'"eneo litico ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] non italico, Traiano, salito al trono nel 98 d.C. Di origine iberica saranno Adriano, che succederà allo stesso Traiano nel 117, e molto del V secolo, questi ultimi fonderanno un loro nuovo regno; saranno a loro volta sconfitti dagli Arabi all’ ...
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GEORGIA, Civiltà della (ν. vol. III, p. 833)
M. A. Lala Comneno
Le civiltà della G. si sono sviluppate in un territorio, delimitato a NE dalla catena del Grande Caucaso, a S dai rilievi dell'Armenia [...] Tiglatpileser I (1112-1074 a.C.), la G. occidentale fu sede di un regno abbattuto nell'VIII sec. dai Cimmeri, cui seguirono gli Sciti e occidentali come Iberia, già parte dell'impero achemenide, è nel III sec. a.C. sede di un regno indipendente che ...
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La Belle et la Bête
Jean Douchet
(Francia 1945, 1946, La bella e la bestia, bianco e nero, 100m); regia: Jean Cocteau; produzione: André Paulvé; soggetto: dall'omonimo racconto di Madame Leprince de [...] ; fotografia: Henri Alekan; montaggio: Claude Ibéria; scenografia: Christian Bérard; costumi: Marcel Escoffier il regno del meraviglioso, ma la realtà della vita lo impedisce. In Cocteau (come più tardi in Jacques Demy) abbiamo una sorta di lotta ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...