Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sulla cattedra da Basilio il Macedone e Fozio condannato nel concilio di Costantinopoli (VIII ecumenico, 869- politica. Esige da Federico II il mantenimento dell'impegno di staccare il regnodi Sicilia dall'impero e riprende l'idea della crociata. ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] dì pelta, di corazza di lino (λινοϑώραξ), di schinieri di cuoio detti appunto ἰϕικρατίδες, e armate di giavellotto o di lancia, oltre che di una lunga spada (ξίϕος). Con Filippo II diMacedonia risalire almeno al regnodi Yoritomo, per ricercare ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] buddhismo e diffusero nel paese la civiltà greco-iranica. Il regnodi Kaniṣka di questa dinastia (dal 78 d. C.) comprendeva un vastissimo essi entrarono in rapporti diretti con l'impero macedonico che in quel tempo aveva allargato immensamente l' ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] uno ogni 51 kmq., mentre nel complesso del regno si ha all'incirca un centro ogni 10 kmq Di qui probabilmente per un ulteriore passaggio l'identificazione di Iolao con una divinità punica nel patto di alleanza tra Annibale e Filippo V diMacedonia ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] la Siria, Pergamo, la Bitinia, la Cappadocia e la Macedonia. I principî della politica commerciale della città greca e movimento si estende dalla Francia e dall'Inghilterra nel nuovo regnodi Prussia, nell'Austria, in qualcuno fra gli stessi stati ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] di passare al nemico. Si ha notizia di 5000 Slavi stabilitisi attorno ad Apamea nel 664. Un esperimento di Giustiniano II per trapiantare trentamila Slavi diMacedonia tributarî i Greci. Breve epoca di splendore fu il regnodi ‛Alā ad-dīn Kai Qobād I ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Tolomeo Filadelfo, rivale del re diMacedonia, Antigono Gonata, che dopo molte vicende aveva potuto ricuperare il regno paterno, e in seguito alla proposta di Cremonide unì le sue armi a quelle di Tolomeo e di Areo II, re di Sparta. L'esito infelice ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] 'egli concesse ai figlioli, che erano amanti di lettere, di portarsi via i libri del re Perseo diMacedonia; Silla, conquistata Atene, s'impossessò della biblioteca del noto bibliofilo Apellicone di Teo, la quale avrebbe contenuto anche la biblioteca ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] s'intende, soltanto occasionale e temporanea. Nelle monarchie diMacedonia e di Siria, Tito Livio conosce i purpurati, ma non -1849 vedi M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regnodi Napoli, Milano-Roma 1913. Circa alcune questioni giuridiche ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] l'etnico "Giudei", il quale, in seguito alla distruzione del superstite regnodi Giuda nel 586 a. C., rimase a designare così il popolo babilonese, persiano (e più tardi macedonico e romano); ma, al contrario di quanto avvenne ad altri popoli vicini ...
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macedonico
macedònico agg. [dal lat. Macedonĭcus, gr. Μακεδονικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Macedonia o ai Macedoni: guerre m., le tre guerre combattute tra Romani e Macedoni negli anni dal 215 al 168 a. C., conclusesi con la...
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...