TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] Il regnodi T., durato fino al 526, segnò per l'Italia una positiva inversione di tendenza del processo di degrado muro prospiciente la 'piazza' diNapoli.Agnello di Ravenna (Liber, 94) riferisce di un'altra statua equestre di T., con scudo e lancia ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] di Pilato a Siviglia, potrebbe essere però giunta dall'Italia con il gruppo di sculture che Per Afán de Ribera, viceré diNapoli la metà del 13° secolo. Da questa data nel regnodi Granada s'impose la dinastia nasride il cui fondatore, Abenalamar ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] regno normanno di Sicilia, con leggende greche, e infine da Guglielmo II, ma con leggende latine. Ancora con una b. venivano sigillati nel corso dei secc. 11° e 12° gli atti degli arcivescovi di Bari (dal 1031), di Trani, diNapoli, di Calabria e di ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] forma sicla, che si trova per prima in documenti del regnodi Sicilia del sec. 13°, è stata fatta derivare da siclus fece fabbricare una casa per la z. (Promis, 1864, p. 20). A Napoli non si coniarono monete dopo la metà del sec. 9°; con la riforma ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] documento, perduto, del 31 genn. 1458 dell'Archivio di Stato diNapoli pubblicato dal Fabriczy (1899, p. 149), il di Alcamo e Calatafimi e maestro razionale del Regnodi Sicilia, affidò al G. la costruzione di un monumento sepolcrale nella cappella di ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] (v.) di Federico II nel 1231, nonché di varie m. auree di imitazione araba, emesse in Spagna e nel regnodi Sicilia. Dopo S. Michele sulle m. longobarde, S. Gennaro sui folles diNapoli, S. Pietro su molti antiquiores papali, include santi importanti ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] serie di scene mitologiche e di baccanali, sempre degli anni intorno al '65, tra cui spiccano Iride nel regnodi Hypnos F. Barbieri, Palladio e Monte Berico, in Scritti in on. di R. Pane, Napoli 1971, pp. 359 s.; F. Vivian, Il console Smith…, Vicenza ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] del Brasile, 1938-39; sede del Banco diNapoli nel capoluogo partenopeo, 1939-40; progetto per s.; M. P. (1881-1960): l’edilizia cittadina e l’urbanistica, a cura di B. Regni - M. Sennato, in Storia dell’urbanistica, III (1983), 5, monografico; M ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] pensionato dell'Accademia di Belle Arti diNapoli (C. Lorenzetti, L'Accademia di Belle Arti diNapoli, Firenze 1952, giardino dei Pazzi. Per il principale istituto di emissione della seconda capitale dei Regno d'Italia, il C. scelse un linguaggio ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] alla recente espansione territoriale del regno, si accentuarono, implicando in accordi politici forse lo stesso papa. Contemporaneamente, lo sbarco del nuovo esarca bizantino a Napoli, Eutichio, in cerca di alleanze in Italia, convinse finalmente ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...