Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] (1443) duca di Calabria designandolo nello stesso tempo suo erede per il trono diNapoli. Morto Alfonso nel Bari, ma presto dovette scendere in lotta aperta contro i baroni del Regno; sconfitto a Sarno il 7 luglio 1460, seppe riprendersi e, divisi i ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] il suo esonero, da parte di Clemente VIII, dalla carica di architetto pontificio. Il F. allora riparò a Napoli, ove fu nominato (1592) architetto regio e ingegnere maggiore del regno. Ivi tracciò le vie di Chiaia e di S. Lucia, eresse la fontana ...
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Figlio (Amboise 1470 - ivi 1498) di Luigi XI, successe al padre nel 1483, sotto la reggenza della sorella Anna di Beaujeu; nel 1484 convocò a Tours gli Stati generali. Nel 1491 sposò la duchessa Anna di [...] la conquista del Napoletano allettato dalle profferte dei fuorusciti di quel regno, e sollecitato dai suoi consiglieri, G. Briçonnet e E. de Vers: assicuratasi l'alleanza del duca di Milano, sopita mediante grosse concessioni l'ostilità del re ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] Muzio Attendolo Sforza, gran conestabile, dovette uscire dal regno (1418), per ritornarvi l'anno dopo, forte Luigi III d'Angiò, appoggiati dal papa, il C. invocò l'aiuto di Alfonso d'Aragona (1420), ma quando quest'ultimo gli si rivelò avversario ...
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Feudatario napoletano (m. poco prima del 1266); seguì Federico II nella 5a crociata (1228), e fu nominato dall'imperatore bailo dei regnidi Cipro e di Gerusalemme (1232-42). Caduto in disgrazia per la [...] (1253). Il F. si rifugiò allora in Sicilia presso Manfredi, ma gli si rivoltò contro quando egli mostrò di volersi insignorire del Regno. Rieletto podestà diNapoli (1255), tornò poi ai servigi di Manfredi, che nel 1260 lo investì della contea ...
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Giurista (Napoli 1647 - ivi 1717); avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 prof. di diritto feudale nell'univ. diNapoli. Dopo il 1702 ebbe l'incarico di raccogliere, insieme con [...] altri giuristi, tutte le leggi del regno in un Codice Filippino, che nel 1707 rimase però interrotto per gli avvenimenti politici ius romani pontificis maximi in Regnum neapolitanum (1707). Fu amico e protettore di G. B. Vico, che fece nominare prof ...
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Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte [...] prematura del nipote Ferdinando II (1496) salì al trono. Ma stremato il regno dalla guerra contro i Francesi, nel 1501 si recò in Francia dove rinunciò ai suoi diritti su Napoli in favore di Luigi XII, ricevendone in cambio la contea del Maine. ...
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Capostipite (m. Napoli 1484) degli A. italiani; figlio di Rodrigo d'A. conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, partecipando alla battaglia navale di Ponza vinta dai Genovesi (1435). Gran camerlengo [...] dal 1449, sposò nel 1452 Antonella d'Aquino marchesa di Pescara, e nello stesso anno ricevette la contea di Monteoderisio. La sua potenza, accresciutasi durante il regnodi Ferrante, pose le basi della fortuna della casata. ...
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Cardinale (Cervia 1741 - Rio de Janeiro 1817); dal 1786 al 1788, condusse a Napoli le trattative per un concordato tra la Santa Sede e il regno delle Due Sicilie senza però riuscire nell'intento. Negoziatore [...] del trattato di Tolentino (1797), resse poi (1801) la nunziatura di Firenze e fu trasferito nello stesso anno a quella di Lisbona. Nel 1807 seguì i Braganza nel Brasile. Cardinale nel 1816. ...
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Matematico (Napoli 1815 - ivi 1881), prof. di meccanica razionale all'univ. diNapoli (1860) e, dal 1864, direttore della Scuola degli ingegneri. Autore di ricerche su questioni di geometria e di meccanica. [...] Senatore del regno (1867); socio corrispondente dei Lincei (1872). ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...