De Launay, Edoardo
Diplomatico (Pinerolo, Torino, 1820 - Berlino 1892). Iniziò la sua carriera, nel RegnodiSardegna, come segretario di legazione prima a Berna (1842), e quindi a Berlino (1845). Nel [...] fino al decesso, organizzando poi la traslazione della salma in Piemonte. Ministro residente a Madrid nel 1850, fu di nuovo a Berlino nel 1856 come ministro plenipotenziario e inviato straordinario. Durante la preparazione della seconda guerra d ...
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Taparelli d’Azeglio, Vittorio Emanuele
Diplomatico (Torino 1816 - Roma 1890). Erede di una nobile famiglia piemontese, dal 1848 rappresentò a Londra, quale consigliere di legazione, il RegnodiSardegna. [...] plenipotenziario. Si attivò per assicurare al Piemonte i consensi dei governi inglesi: la 1855-56, durante la guerra di Crimea, mentre la successiva alleanza proclamazione del Regno d’Italia, concluse la missione londinese nel 1868, e con essa ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] (che gli contestò la qualità di suddito del re del Piemonte-Sardegna, occupato dalla Francia, e lo minacciò di veto da parte dell'Austria), Borbone si rifugiarono in Sicilia e il Regnodi Napoli fu sottoposto al governo di Giuseppe Bonaparte, poi del ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco edi Maria Antonia [...] Piemonte faccia o per dir meglio, s'incammini per fare la pronta annessione, e tutto avrà". Un anticipo di mezzo milione di lire, mandato di lì a poco per tramite di comm. A. deputato, in Ilprimo Parlamento del Regno d'Italia, II, Milano 1864; G. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] governo il C. utilizza anche istituti borbonici, ma si rifà principalmente a quelli del regno costituzionale siciliano del 1848 e del RegnodiSardegna. Introduce (con scarso successo) la coscrizione obbligatoria dai 17 ai 50 anni per la formazione ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] l'alleanza piemontese contro l'Austria sulla base di uno scambio territoriale tra la Sardegna, che il Piemonte era disposto a cedere alla Francia, e la Lombardia, il ducato di Mantova, e i territori rivieraschi da Savona a Nizza che la Francia ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] "predicare al buon popolo diSardegna la dottrina della libertà e della felicità". Della spedizione di olio e sapone e nel commercio di transito con il Piemonte, lotta contro i falsi assegnati particolarmente numerosi nella zona data la vicinanza di ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] sorti del Regno sardo).
Su quest'ultimo punto comprese subito che non avrebbe ottenuto alcun risultato; anzi venne a sapere che lo zar non era contrario alla proposta francese di compensare il re diSardegna per la perdita del Piemontee della Savoia ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] di poterla negoziare.
Tornato a Brindisi, il B. cercò di ottenere armi, trasporto in terraferma delle truppe della Sardegna, passaggio di re alle sue prerogative e ai suoi poteri e suggerivano una luogotenenza del principe diPiemonte. Era un vero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] e giornali politici, dapprima al «Progresso», di orientamento radicale-democratico, quindi al «Cimento», al «Piemonte» e attività di pubblicista, a proposito della legislazione ecclesiastica del RegnodiSardegna. Aveva criticato il progetto di ...
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insistenza
insistènza s. f. [der. di insistente]. – 1. Perseveranza, ostinatezza (talora caparbia o indiscreta e importuna) in una richiesta, in un’azione e sim.: i. nel volere, nel tentare, nel chiedere; i. su un argomento; i. sullo stesso...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...