Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regnodi Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] l’acquisizione del Veneto grazie all’alleanza con la Prussia nella guerra all’Impero asburgico (1866), si aprì la quello del Regnodi Sardegna che comprendeva già un’aggregazione di territori con diversa storia e quindi diverse filiere di nobiltà; e ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] giudizio non era del tutto giusto. Gli inizi del militarismo prussiano risalgono alla guerra dei Trent'anni, nella quale il principato di Brandeburgo, cellula germinale del futuro regno, aveva sperimentato tutte le atrocità della guerra che possono ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] (vv. 36-41).
III. Periodo della permanenza nel Regnodi Sicilia (dicembre 1220-marzo 1226):
[12] *1220-1221 di Blacatz e distribuirlo in vari paesi; uno lo avranno i sudditi dell'Impero ("Lombardi e Tedeschi, Puglia, Russia [probabilmente la Prussia ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regnodi Sardegna dal 7 maggio [...] luglio. Fu proprio l’esito negativo della terza guerra di indipendenza a smorzare i vantaggi dell’alleanza italiana con la Prussia, che certo fece guadagnare al Regno d’Italia il Veneto, ma lasciando irrisolto il problema del Trentino e dei confini ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regnodi Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] e assai modesta vita di lavoro del buon suddito del re e cittadino del Regno. Ancora privo del diritto di voto, è vero, prussiano, in Italia non consente di utilizzare la presa di Roma, impresa di fatto simbolica, per raccogliere i frutti di ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] fossero di Francia, di Spagna, diPrussia o d’Austria, si attorniavano di ministri o di favoriti onnipotenti, ovvero di una di tutti, ben diversamente da ciò che avveniva nel chiuso del palazzo Ducale. Né le cose cambiarono sotto il regnodi Luigi ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] contribuendo a determinare in più sedi, soprattutto nel Regnodi Sardegna, ma anche altrove, una legislazione che tendeva con l’adozione del modello pedagogico tedesco; ma il modello prussiano ispirava in parte anche la politica della sinistra, da ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] , Federico diPrussia, si vantava di avere dimenticato l’antico prussiano, sua lingua madre, e di averlo sostituito alla situazione del cornico, del manx, del gaelico di Scozia, nel Regno Unito; alle vicende del frisone orientale e settentrionale, ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] 'autorità del sovrano.
Nel regnodi Napoli, che dal 1734 era governato da un ramo dei Borbone di Spagna, un dispaccio regio da un legame organico e riconosciuto (salvo forse che in Prussia e in Russia) tra nascita, ricchezza, signoria fondiaria e ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] re e quello del sacerdote.
Non bisogna tuttavia dimenticare che il regnodi Luigi XIV fu anche teatro della «querelle des anciens et partire dalla pace di Tilsit (1807), che segnò l’allentarsi della tensione con la Russia e con la Prussia, i vescovi ...
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federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto...