Scala, Giambattista
Commerciante e diplomatico (Chiavari 1817-Lavagna 1876). Dopo anni passati in Brasile dove, secondo voci mai dimostrate, sarebbe stato coinvolto nel traffico negriero, nel 1851 si [...] valido sostituto al traffico in merce umana, sviluppò solidi legami con l’élite locale e con gli inglesi. Console onorario del regnodiSardegna nel Golfo di Guinea dal 1855, stabilì viceconsolati ad Accra ed Elmina. Rientrato in Italia per motivi ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] pace del 1355 e con l'eliminazione della presenza genovese in Sardegna. Nel 1351 il D. fu fra gli ambasciatori che Genova inviò Savi che affiancarono il doge nella firma di un trattato con il Regno d'Ungheria, in funzione antiveneziana; nello stesso ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] ripetuta, di complicità nell'assassinio del padre, gl'inizi del suo regno segnarono un netto capovolgimento di politica rispetto agli anni di Paolo I specie per Federico Guglielmo di Prussia, Vittorio Emanuele I diSardegna ed Eugenio Beauharnais. A ...
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Generale piemontese (Nizza 1760 - Torino 1835), figlio di Carlo Francesco; ministro all'Aia (1789-91), negoziò poi (1796) a Parigi la pace con la Francia; dopo l'annessione del Piemonte alla Francia, si [...] e nel 1815 ebbe il governo di Genova. Governatore di Torino (1820), andò a Lubiana per assicurare al re diSardegna l'aiuto dell'Austria contro i rivoluzionarî. Nominato da Carlo Felice luogotenente generale del regno con pieni poteri (aprile 1821 ...
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Figlia (n. 1385 - m. Nievas 1441) di Carlo III di Navarra, sposò nel 1402 il re di Sicilia Martino d'Aragona. Tenne la vicaria del regno, quando Martino nel 1409 partì per la conquista della Sardegna; [...] rimasta vedova, ebbe confermata la vicaria dal nipote del re defunto, Ferdinando I. Lasciò la Sicilia nel 1415 e in Spagna si risposò con Giovanni d'Aragona (1419); alla morte del padre (1425), divenne regina di Navarra. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , ma senza pregiudizio alla vigente legislazione del regno; sanata, per il passato, la questione pie (al re diSardegna, 28 giugno 1770) o a che, per utilità dei poveri, fosse effettuata l'unione dell'Ordine di S. Rufo con quello di S. Lazzaro (a ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e soprattutto la questione dell'investitura del Regnodi Napoli che apparteneva di diritto al pontefice; egli, chiamato ad rapidamente la Sardegna.
C. XI, incalzato dalle inevitabili critiche e accuse di connivenza da parte di Vienna, domandò ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] occasione del sollevamento di Roma. Truppe papali raggiungevano già nel giugno 1399 i confini del regnodi Napoli, dove facoltà del nunzio nella Marca di Ancona per singole persone, nel 1391 fu data a Milano e alla Sardegna, nel 1392 alla Baviera, ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] analoghi tentativi dei governi austriaco e borbonico nel Regnodi Napoli.
Un'azione decisa l'Orsini svolse Sede per l'investitura della Sardegna, numerose diocesi piemontesi e tutte quelle sarde fossero rimaste sprovviste di titolare. Se grande era ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Chiesa in quanto il Regnodi Sicilia, che costituiva, in forza dei suoi legami di dipendenza, il sostegno di Maiorca, i cui possedimenti furono annessi dalla Corona di Aragona, né impedire al re di Aragona di sottrarre la Corsica e la Sardegna ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...