PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] 1643, e Diego, che in seguito si stabilì nella Sardegna spagnola.
Al di fuori del matrimonio Piccolomini ebbe pure una figlia femmina, che della Corona di Spagna, che lo nobilitò nel Regnodi Napoli investendolo nel 1642 del titolo di duca di Amalfi, ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] dell'Europa, il B. gli raccomandava la costituzione di un forte regno dell'Italia settentrionale, comprendente la Lombardia, il Piemonte, Genova e il Veneto, sotto la sovranità del re diSardegna, progetto che veniva ormai a contrastare le intenzioni ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] discorsi: uno tenuto a Milano nel 1870 su Maria Adelaide regina diSardegna, gli altri due a Torino nel 1875 e 1876 intitolati , Milano 1861, pp. 204 s., 442 ss.; V. Bersezio, Il Regnodi Vittorio Emanuele II, II, Torino 1878, pp. 404 ss., 447 ss.; ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] più di quanto egli avesse previsto, anche per il sospetto da parte dei diplomatici del re diSardegna che anche non immediato la battaglia di Velletri. Cfr. per tutti M. Schipa, Il Regnodi Napoli al tempo di Carlo di Borbone, I, Milano 1923, ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] fino al 1809; soppresse le cattedre d'eloquenza nel Regno d'Italia, e ottenuta una pensione, tornò a G. Casalis,San Biagio, in Dizion. stor.-geograf.-statist. degli stati di S. M. il re diSardegna, XVIII, Torino 1849, pp. 161 s.; M. Pieri,Vita ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] quello della 3a divisione, composta dalle brigate granatieri diSardegna e di Lombardia. Alla loro testa il B. si batté con alto senso dell'onore; nel novembre 1872 fu nominato senatore del Regno.
Il B. morì a Torino il 23 genn. 1877.
Bibl.: L ...
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Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] la pace stipulata a Cateau-Cambrésis (1559), attraverso il possesso delle Fiandre e di buona parte dell’Italia (i regnidi Sicilia, di Napoli, diSardegna, il ducato di Milano, lo Stato dei Presidi), assicurò alla Spagna il predominio sull’Europa. In ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] anedd. sulla Corte diSardegna del conte di Blondel, a cura di V. Promis, in Miscell. di storia italiana, XIII Savoie, Turin 1816, III, 3, pp. 134 s.; D. Carutti, Storia del regnodi Vittorio Amedeo II, Firenze 1863, pp. 495 s., 520, 525, 548, 553 ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] regnodi un re amante delle arti come Carlo Emanuele III, l'A. ebbe modo di spiegare il suo grande talento di decoratore di l'A. era inviato a Roma per l'acquisto di quadri per il re diSardegna, ed è da presumere che incarichi simili gli fossero ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] Iniziava così la penetrazione monastica in Sardegna che, dal giudicato di Torres, si estendeva ben presto a tutta l'isola. Non conosciamo l'anno di morte di B.; gli successe il nipote Mariano I, che egli aveva associato al regno fin dal 1065.
Fonti e ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...