Robilant, Carlo Felice Nicolis conte di
Militare, diplomatico e politico (Torino 1826 - Londra 1888). Esponente di una ricca famiglia nobile fu avviato giovanissimo alla carriera militare. Partecipò [...] a capo della brigata granatieri diSardegna e subito dopo destinato a dirigere la Scuola superiore di guerra. Nel 1870 fu inviato Esteri austriaco e all’ambasciatore tedesco. Nominato senatore del Regno nel 1883, due anni più tardi fu chiamato a ...
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Storico dell'antichità (Borgo S. Dalmazzo 1856 - Roma 1939); dopo aver studiato a Firenze, si perfezionò a Berlino con Th. Mommsen. Fu prof. nelle univ. di Palermo (1886-89), Pisa (1889-99), Napoli (1899-1904) [...] Senatore del regno dal 1922. Autore, oltre che di numerosi saggi, di opere fondamentali per la critica della storia delle origini di Roma e della civiltà italiana dalla colonizzazione greca all'età imperiale. Fra le sue molte opere: La Sardegna prima ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] i ribelli in Etruria, costringendo Lepido a fuggire in Sardegna dove morì. Fu quindi mandato con imperio proconsolare che si era ritirato nel Bosforo Cimmerio, P. lasciò questo regno al figlio di costui, Farnace, e prese la via del ritorno. Sbarcato ...
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Storico e giurista italiano (Finale nell'Emilia 1873 - Roma 1944). Professore di storia del diritto italiano nelle univ. di Camerino, Cagliari, Siena, Parma, Pavia; quindi di scienza politica nell'univ. [...] e Chiesa secondo gli scritti politici da Carlomagno al concordato di Worms (1901); Studi storici sulle istituzioni della Sardegna nel medio evo (1917); L'amministrazione finanziaria del Regno italico (1932); Contributi alla storia del diritto comune ...
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Regina (n. 1204 circa - m. castello di Goceano dopo il 1255) del Logudoro (Sardegna nord. occid.), successe nel 1236 al fratello Barisone II, e regnò non oltre il 1252. Sposò in prime nozze (1219) Ubaldo [...] lui (1238), in seconde nozze (1239) Enzo, figlio naturale di Federico II. Questo secondo matrimonio avvenne contro la volontà del papa, del quale A. aveva pur riconosciuto, per averne appoggio, l'alta sovranità sul suo regno, e fu annullato nel 1245. ...
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Uomo di stato piemontese (Mondovì 1680 - Torino 1745). Di nobile ma povera famiglia, entrò nelle grazie di Vittorio Amedeo II, che lo creò prima conte di Roasio, poi (1722) marchese di Ormea. Abile amministratore, [...] col papato per il riconoscimento di Vittorio Amedeo II come re diSardegna (1726) e per un concordato favorevole al suo sovrano (1727). Fu ministro dell'Interno nel 1730, degli Esteri nel 1732; come gran cancelliere del Regno dal 1742, ebbe parte ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] n. 1396 - m. Napoli 1458) di Ferdinando I, gli succedette nel 1416 nei regnidi Aragona, Valenza, Maiorca, Sardegna, Sicilia e nella contea di Barcellona. Assicuratasi la Sardegna mediante un accordo col visconte di Narbona (1420), tentò la conquista ...
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- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] Niscemi (1661), capitano e pretore di Palermo, deputato del regno; Francesco Saverio (prima metà 18° sec.), 4° principe di V., fu tra le varie cariche viceré diSardegna e gran ciambellano di Carlo Emanuele III di Savoia. I V. conservarono posizione ...
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Famiglia genovese, forse discendente da uno dei figli del visconte Ido, che a metà del sec. 10º rappresentava l'autorità dei marchesi Obertenghi. Nel 1159 un membro della famiglia, Corso, fu console a [...] Genova. Più tardi la famiglia si divise in numerose branche stabilitesi, oltre che a Genova, in Sardegna, nel Regnodi Napoli (con gli appellativi di Cassano e Gerace) e in Spagna. La famiglia, che aveva dato numerosi magistrati e ambasciatori alla ...
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Famiglia di Novara, influente fin dal sec. 12º nella vita politica della città, si schierò nel secolo seguente nel partito ghibellino, a favore di Federico II e contro le fazioni rivali dei Brusati e dei [...] in varî rami. Al ramo di Vergano appartennero Giuseppe Maria (1764-1846), viceré diSardegna, e il diplomatico Giuseppe T.-Brusati (v.). Al ramo di Borgolavezzaro appartenne il marchese Luigi (1817-1890), uomo politico, senatore del regno (1889). ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...