Giudici, RegnodiSicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] Evo, Palermo 1921.
W. Cohn, L'età degli Hohenstaufen in Sicilia, Catania 1932, pp. 155 ss.
A. Caruso, Indagini sulla legislazione di Federico II di Svevia per il regnodiSicilia. Le leggi pubblicate a Foggia nell'aprile del 1240, "Archivio Storico ...
Leggi Tutto
Città, RegnodiSicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] . ser., 7, 1991, pp. 25-39.
M. Sanfilippo, Le città siciliane dal VI al XIII secolo, in Medioevo e città nel regnodiSicilia e nell'Italia comunale, Messina 1991, pp. 11-36.
Id., Le città pugliesi dall'XI al XV secolo: continuità e persistenza degli ...
Leggi Tutto
NOTAI, REGNODISICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] in epoca longobarda, ibid., pp. 71 ss.; M. Caravale, La legislazione del RegnodiSicilia sul notariato durante il Medio Evo, ibid., pp. 95 ss.; A. Leone, Sul notariato siciliano alla fine del Duecento, ibid., pp. 177 ss.; H. Bresc, Il notariato ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNODISICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] tra Corona e castelli, a livello provinciale, era stato fatto da Enrico VI quando aveva preso possesso del RegnodiSicilia. Nei pochi anni che regnò sul Mezzogiorno d'Italia, ed esattamente tra il 1195 e il 1197, egli affidò l'amministrazione dei ...
Leggi Tutto
VIABILITÀ, REGNODISICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] o, viceversa, per raggiungere la Sicilia: "Imperator ceteris de regno sibi colla flectentibus, per Apuliam et Calabriam iter habens, feliciter in Siciliam transfretat" (Riccardo di San Germano, 1868, p. 94).
Tra gli spostamenti meglio documentati ...
Leggi Tutto
Gran siniscalco del RegnodiSicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, re diSicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] del duca Guarnieri, e fece incoronare re Luigi di Taranto (27 maggio 1352). Creato gran siniscalco del Regno, tentò la conquista della Sicilia, senza peraltro poterla completare. Per incarico di Innocenzo VI e dell'Albornoz trattò con successo la ...
Leggi Tutto
Ministro del regno normanno diSicilia (m. 1160). Figlio di un protogiudice barese, entrato nella cancelleria di Ruggiero II re diSicilia, giunse al grado di cancelliere e poi, con Guglielmo I, di ammiraglio [...] la grande feudalità. Abile diplomatico, seppe instaurare buone relazioni con la Chiesa (concordato di Benevento, 1156) e staccare Genova da Bisanzio, preoccupato com'era di fronteggiare in forze Federico Barbarossa. La sua potenza gli creò nemici a ...
Leggi Tutto
Nel regnodiSicilia, dall'epoca aragonese sino al 1812, così si chiamava ognuno dei tre stati (baronale, ecclesiastico e demaniale) che formavano il parlamento (v.). ...
Leggi Tutto
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...