D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Palermo entrò nella prima commissione che elaborò lo statuto del RegnodiSicilia, sulla base della costituzione del 1812. A lui venne anche affidato l'incarico di formulare e leggere in quell'assemblea il decreto che dichiarava decaduta la dinastia ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] costantemente connotato dalla ricerca dell’accordo e della collaborazione.
Un campo problematico fu quello dell’unione del RegnodiSicilia all’Impero, che alterava profondamente gli equilibri politici, in particolare in Italia e nei domini della ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re diSicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] la Corona de Aragón, II, Zaragoza 1610, libri VII-X. Cfr. inoltre: G. Cosentino, Cessione del RegnodiSicilia alla Casa d'Aragona fatta da re Federico III, in Arch. stor. sicil., n. s., VII (1883), pp. 184-195, docc. I, p. 199, IV, p. 201; A. Rubiò ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] funzione antimilanese, doveva necessariamente appoggiarsi all'Impero. E quando Enrico VI, che preparava una nuova spedizione nel regnodiSicilia, per non privarsi dell'aiuto che poteva venirgli dalle città padane, volle stabilire tra esse una tregua ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] il complotto e puniti atrocemente i traditori, Federico, nella primavera del 1247, partì dal RegnodiSicilia, diretto in Germania, ma passando dal suo Regnodi Borgogna, dove intendeva incontrare Innocenzo IV a Lione, pronto, se la mediazione ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] e imparentato con il L. attraverso il matrimonio con Isolda) entrò in trattative con Innocenzo IV proponendo di separare il RegnodiSicilia dall'Impero, ma per l'intransigenza del papa ogni accordo fallì.
Corrado IV, giunto in Italia nel gennaio ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] in quanto pretendente al trono del RegnodiSicilia ‒ e che era giunta in possesso di finanziatori genovesi.
Diverse fonti parlano di una corona che l'imperatore, in occasione della traslazione di s. Elisabetta di Turingia (v.) nel 1236, aveva posto ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] cui il C. - antispagnolo e favorevole a Vittorio Amedeo II, che considerava un restauratore dell'indipendenza politica del RegnodiSicilia ed un rinnovatore della cultura e della vita civile dell'isola -, pur continuando ad operare nell'ambito degli ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] , in Novissimo Digesto Italiano, IV, Torino 1959, pp. 297 ss.; P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del regnodiSicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, pp. 132 ss.; H. Conrad ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] importanza per i suoi piani politico-militari nell'Italia centrale e meridionale. Dapprima lo nominò legato per il RegnodiSicilia con i più ampi poteri e nel contempo gli affidò il rettorato delle quattro province dello Stato pontificio, la ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...