Nacque in Napoli da più che agiata famiglia borghese il 22 febbraio 1815 e si spense ivi il 3 marzo 1900. Alieno dalla politica, temperato e modesto nella vita privata, dedicò tutta la sua lunga, tranquilla [...] periodo posteriore, nello stesso campo, scese poi nel 1869, con la memoria Sulla storia esterna delle Costituzioni del regnodiSicilia promulgate da Federico II.
Quanto all'altra pubblicazione, annunziata fin dal 1855, della Cronaca, la ricerca gli ...
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Figlio terzogenito di Pietro III, poi I diSicilia, e di Costanza, figlia del re Manfredi svevo, nacque nel 1272, e andò la prima volta in Sicilia ancora fanciullo, nell'aprile 1283, con la madre e il [...] F. Testa, De vita et rebus gestis Friderici II, Palermo 1775; G. E. Di Blasi, Storia civile del regnodiSicilia, Palermo 1811; M. Amari, Storia della guerra del Vespro Siciliano, 9ª ed., Milano 1886, voll. 3; S. V. Bozzo, Note storiche siciliane del ...
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Uomo politico siciliano, nato il 30 settembre 1756, morto suicida il 27 dicembre 1829. Sedette come pari ereditario nel parlamento diSicilia, e con la collaborazione dell'abate Balsamo, fece approvare [...] grande influenza l'amico suo Ruggero Settimo.
Bibl.: N. Palmieri: Saggio storico politico sulla Costituzione del RegnodiSicilia; G. Bianco, La Sicilia durante l'occupazione inglese, Palermo 1902; La Lumia, Storie siciliane, Palermo 1883; C. Avarna ...
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Nacque a Napoli da Francesco, duca di Casoli, il 27 febbraio 1738; morì il 9 gennaio 1795. Entrato al servizio dei Borboni fu inviato come loro rappresentante in Francia (1780), poi in Sicilia come viceré [...] e quella dell'Orto botanico in Palermo.
Bibl.: Litta, Famiglie celebri italiane, 2ª serie: D'Aquino di Napoli, tav. IV; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré, luogotenenti e presidenti del regnodiSicilia, Palermo 1842, p. 675 segg. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] a Innocenzo III, ma solo in parte alla sua grandezza politica. Esige da Federico II il mantenimento dell'impegno di staccare il regnodiSicilia dall'impero e riprende l'idea della crociata. Ma Federico II non si mosse e la crociata organizzata dal ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] audacissimi avventurieri che penetrano nel Mediterraneo e in breve tempo costituiscono il ducato di Puglia e il RegnodiSicilia, mentre poco dopo il duca stesso di Normandia passa la Manica e conquista definitivamente l'Inghilterra. Ma l'espansione ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] i prestatori ebrei reclamano l'interesse del 32%.
Federico II, per il RegnodiSicilia, impone agli Ebrei di non esigere più del 10%; il Comune di Verona, nel 1228, fissa il tasso legale del 12%, quello di Genova del 15%.
Ma in realtà, tolto il caso ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] , Milano 1856, p. 75 seg.; E. Ghisi, Del tricolore italiano, Torino 1912.
Bandiera del regnodi Napoli, del regnodiSicilia e del regno delle Due Sicilie. - Il regnodi Napoli non ebbe una bandiera propria prima dei Borboni. Nel 1734, come lo stato ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] conclusi con la Chiesa, di aver ripetutamente violato il suo giuramento, di essere incorso nel delitto di sacrilegio, di sospetta ortodossia e di aver ridotto alla miseria e in schiavitù chierici e laici nel regnodiSicilia tenuto da lui come ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] l'una dall'altra. Pubblicarono coteste collezioni rispettivamente lo Scibecca (Costituzioni prammaticali del regnodiSicilia latte sotto il governo del Viceré M. A. Colonna, Palermo r583); Rocco Potenzano, Cataldo Fincia, Pietro Amico (Pragmaticarum ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...