SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] e artuqidi o durante il loro regno. Una conoscenza più approfondita di altri centri mediterranei che subirono l'invasione islamica, come la Sicilia o Creta, dove è nota una lunga tradizione bizantina di lavorazione dello s., potrebbe ampliare le ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Siria, Palestina e Iraq, e soprattutto quella della Sicilia musulmana, dove l'autore sbarcò nel 1184 registrando nel corso di due mesi informazioni considerevoli sul regno normanno. L'apoteosi del genere della riḥla fu poi raggiunta da Ibn Baṭṭūṭa (m ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] al territorio padovano, la carta di A. Rizzi Zannoni (1:20.000), mentre dal 1788 si lavorava per la Carta del Regno Lombardo-Veneto in scala 1:86 nel Canale diSicilia, con quote operative tra i 600 e gli 800 m di profondità (di grande rigore ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] marzo-aprile 1748 sotto il regnodi Carlo di Borbone, dieci anni dopo l'inizio degli scavi di Ercolano, quando l'ing. ), si deve verosimilmente all'introduzione di quel culto ctonio dalla Magna Grecia o dalla Sicilia: la grande ara ai piedi ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] ; A. Di Vita, Urbanistica della Sicilia greca, ibid., pp. 263-308.
Aspetti dell'urbanistica nell'italia preromana
di Manlio Lilli
La del mitico regnodi Tartessos che aveva ricevuto una forte influenza punica, era la zona di maggiore tradizione ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] pensare a Creta, tanto più che per il regnodi Amenemhet II sono testimoniati in Egitto anche ornamenti d Sicilia. Taranto rimase fino in età romana uno dei più importanti centri di produzione toreutica. Pasiteles, toreuta e scultore dell'epoca di ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] e della Spagna, ma anche in Sicilia, come attesta la necropoli tardoantica di Agrigento, sono state rinvenute numerose strutture senza spiegazione il mancato ritrovamento di necropoli per il periodo stanziale del Regnodi Tolosa (418-507), mentre ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] ogni caso che, fino alla fine del regnodi Costantino, il culto imperiale, in quanto espressione Canusium/Canosa: AE 1999, 511 (fra 326 e 333: Volusius Venustus); in Sicilia, a Lilybaeum/Marsala: AE 1966, 166 (circa 314: Domitius Latronianus); Mazara ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] e a Palermo come una delle più antiche colonie fenicie diSicilia, era un mistero. Si conosceva infatti la fondazione ellenistico- grado di mettere in comunicazione la costa di Malaga con il regnodi Tartesso, e alla sua funzione come luogo di mercato ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regnodi Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] ; però, almeno dalla fine del IV sec.; diventa sempre più frequente l'uso di costruire le vòlte con leggeri tubi fittili, come già avveniva a Milano, Roma, in Sicilia e nell'Africa del Nord.
Una delle caratteristiche dell'architettura ravennate è ...
Leggi Tutto
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...