FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] nel 1860 delle corrispondenze di A. Dumas padre dalla Sicilia e le appendici letterarie, di condirettore (con G. Piacentini) della Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia che lo sollevò da una condizione che a inizio d'anno aveva definito di ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] Sicilia e, soprattutto nella tornata del 18 marzo 1876, quando il suo voto di condanna del sistema di R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, il L. ottenne la nomina a senatore del Regno; le precarie condizioni di salute gli impedirono ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] reale.
Gli sconvolgimenti attraversati dal Regno meridionale a partire dalla fine del '700 e il conseguente, duplice "esilio" (1798-99 e 1806-15) della famiglia reale in Sicilia avvicinarono ulteriormente agli ambienti di corte il G., che nel ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] e che l'annessione incondizionata a "un regno forte e industrioso", capace di rafforzare l'importanza politica e commerciale dell scienza e fede.
Scritti principali: Del siciliano insorgimento. Discorso, Trapani 1848; Di ciò che rilevi nel fatto dell' ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] definitivamente banditi dal regno delle Due Sicilie. Fu questo provvedimento lo spartiacque tra un prima e un dopo, giacché da allora Palmieri cercò di adattarsi alla sua condizione di esiliato cercando nella scrittura una forma di riscatto e, al ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] - i savi del Collegio decidono che le "galee nostre" (quella di Barbarigo, quella di Pietro Bollani e di Francesco Contarini) "vadino" a Genova "a obedientia dil papa". Donde la Sicilia - "a Siculo Neptunii filio", etimologizza il G., rinviando poi a ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] nel 1485, dopo che Parisio fu contattato a Bologna da Andrea Corsetti, giurista siciliano, e Fernando Coutinho, umanista portoghese formatosi in Italia, futuro vescovo di Lamego e poi di Silves, i quali gli trasmisero l’invito del re Giovanni II ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] e gli abitanti del Piemonte e dei ducati che formeranno il nuovo regno costituzionale, unione intima e sincera" per "essere invincibili" (p ). Tenace propugnatore di idee liberali, la sua penna ritrova vigore nel volumetto La Sicilia: cenni geografico ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] vita politica nel 1808, con l'annessione delle Marche al Regno italico. Fu membro del Collegio dei dotti e giudice della del Massimo:esaltazione di Napoleone) che, propugnando il "risorgimento della Nazione" dalle Alpi alla Sicilia, esalta i valori ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] Sicilia con Garibaldi. Per impedirgli altri colpi di testa, il padre pensò di mandarlo nel collegio militare di Asti, dove però fallì la prova di quelle insorgenze che avevano agitato il Regno meridionale ai tempi di Gioacchino Murat. Dall'Abruzzo il ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...