Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] riduzione del tempo di lavoro, ha in seguito cercato di attribuirsi il merito per la creazione di questi nuovi posti di lavoro.
In alcuni paesi europei (soprattutto in Francia, nel Regno Unito e nella Repubblica Federale di Germania) la posizione ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 1694, un militare al servizio di Venezia riscontrerà il "regno" di Morea "ripieno di sudditi mal affetti", con "la guerra contro il Turco in Ungheria, in Venezia e Ungheria nel contesto del barocco europeo, a cura di Vittore Branca, Firenze 1979, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] del 1687, che la corona d'Ungheria divenisse ereditaria nella linea maschile primogenita Paola Soncin, L'amministrazione della Repubblica di Venezia nel Regnodi Morea (1687-1715), tesi di laurea, Università degli Studi di Venezia, a.a. 1994-1995 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nel Ducato di Parma e nel Granducato di Toscana), anche i Regnidi Napoli e di Sicilia. Approfittando segretario di Foscarini, dichiarava ad un amico che "non si [poteva] sapere se questo Re sia unito cogli Spagnuoli o colla Regina d'Ungheria" ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] osservato, "per 150 anni, sino alla fine del Regno nazionale ungherese, canone fondamentale della diplomazia veneziana resterà quello di tener divisi i duchi d'Austria dai re diUngheria" (216).
Le ambizioni della signoria carrarese
Francesco il ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] sfuggivano al controllo del commercio veneziano (lo Harz, l'Ungheria, il Tirolo, la Slovacchia (211)), le difficoltà ambientali stessa Lombardia, la Toscana, la Romagna, il Regnodi Napoli si approvvigionavano, a detta dei magistrati, a ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] missione presso Massimiliano, re di Boemia, prossimo all'incoronazione a re d'Ungheria e imperatore "in pectore , Lo Stato in provincia. L'amministrazione della Legazione di Bologna durante il regnodi Sisto V (1585-1590), Bologna 1994, ad indicem ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] feudale. Essi emergono nettamente verso la fine del sec. XII nel regnodi León in Spagna, fioriscono nel sec. XIII in Catalogna, in dire Bismarck). Anche la concessione di una costituzione nel 1867 per l'Austria-Ungheria era più teorica che effettiva. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] vicende che agitavano il Regnodi Napoli. In questo quadro di precarietà politica e di conflitti endemici deve essere - come promesso a Francoforte ai legati magiari presenti - verso l'Ungheria. Nel corso del suo itinerario G. toccò, fra le altre ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] accolto in esilio ad Avignone. Questo degrado politico nel Regnodi Francia è stato talvolta considerato una delle ragioni che nipote del re Luigi I d'Ungheria, e del duca Leopoldo con una figlia di Bernabò Visconti, perché scontentavano Firenze ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...