UEO Sigla di Unione Europea Occidentale, organizzazione politico-militare, nata sulle basi del Trattato di Bruxelles, che nel 1948 aveva creato l’Unione occidentale contro una possibile rinascita di una [...] : membri effettivi (Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Francia, Regno Unito, Italia, Repubblica Federale di Germania, Grecia, Spagna e Portogallo), membri associati (Ungheria, Islanda, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca e Turchia); osservatori ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ), in Germania (legge dell'impero, 6 febbraio 1875), in Ungheria (legge XXXI del 1894), in Portogallo (legge 25 dicembre 1910 , Messina s.a. (1932); Istituo Centrale di statistica del Regno d'Italia, Movimento della popolazione secondo gli atti ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] l'imperatore dal suo indirizzo rimase senza effetto.
Le riforme di G. provocarono verso la fine del suo regno aperte opposizioni, con pronunciato carattere nazionalistico nell'Ungheria nel 1788 e con pronunciato carattere politico nel 1789 nel Belgio ...
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REFERENZIAZIONE
Luigi Campanella
, Materiali e processi di
Negli anni Ottanta, fra i settori più innovativi della chimica è da collocare la chimica analitica, il cui sviluppo è stato determinato essenzialmente [...] furono fatte da analitici non chimici, per lo più di estrazione biologica e medica), sia, infine, nell'atteggiamento Germania (3), Giappone (3), Olanda, Polonia, Regno Unito (2), Sud Africa (2), Ungheria, USA (5), ex URSS. Esistono, altresì, ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] stessi Stati Uniti.
A fronte di ciò, Francia e Regno Unito decisero di dotarsi di un deterrente nucleare nazionale. Gli altri 'Europa orientale comunista (soprattutto in Polonia, Ungheria e Cecoslovacchia) diedero inizio alla destalinizzazione, ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] Regno Unito e l'Islanda.
d) Europa
In Europa il passaggio dalle antiche preoccupazioni di conservazione priorità dell'iniziativa diplomatica fra l'Ungheria, che stava istituendo un centro statale per le ricerche di ornitologia economica, e l'Austria ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] regime parlamentare, nel quale il re regna ma non governa. Il nodo di questo lento passaggio è ben individuato sul anche in alcuni paesi dell'Europa orientale, come la Polonia e l'Ungheria. Una posizione a parte occupa la Francia proprio per l'enorme ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] Ungheria) e sia a livello di cooperazione e di intese internazionali (si pensi alle iniziative dell'UNESCO per favorire lo sviluppo di tal tipo di il National Park Service; analogamente, nel Regno Unito, l'equivalente del nostro Ministero per ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] Trattato: tra questi, la Grecia, l’Ungheria, la Lituania, la Slovenia; la Spagna negativo l’1.6.2005. Il Regno Unito, aveva approvato il ‘bill’ 417.
Mentre si ritiene comunemente che siano suscettibili di applicazione diretta anche l’art. 1 del ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] 'obiettivo di introdurre nel Regno Unito, dove l'industria farmaceutica era ancora primitiva, la vendita all'ingrosso di pillole di cui lo scrittore Václav Havel, divenuto poi Presidente della Repubblica, è stato importante promotore.
In Ungheria ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...