(ted. Lübeck) Città della Germania (211.541 ab. nel 2007), nello Schleswig-Holstein, posta sull’estuario del Trave, a circa 15 km dal Mar Baltico. Storica capitale della Lega anseatica, con la ripresa [...] impulso da Enrico il Leone duca di Sassonia, con la collaborazione di mercanti della Renania e della Vestfalia, che ne fecero il primo seconda metà del 18° sec. la politica mercantilistica del regnodi Prussia diede a L. e al suo commercio nuovo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cui diretta sovranità si trovano il ducato di Milano, il Regnodi Napoli, quello di Sicilia, quello di Sardegna e lo Stato dei presidi ( potenza del duplice ramo degli Asburgo rappresentato dalle Paci diVestfalia (1648) e dei Pirenei (1659), pur non ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Federico II promulga le Costituzioni melfitane per il regnodi Sicilia, massimo codice di leggi laico del Medioevo.
1236: il tedeschi, l’Inghilterra e l’Olanda. La Pace diVestfalia sancisce la libertà degli Stati tedeschi in materia religiosa ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] europee, e perché fecero le spese di non pochi accordi diplomatici (il Trattato diVestfalia del 1648 segnò la chiusura della Schelda 1798-99). Al Congresso di Vienna (1815) le province belghe furono unite a quelle olandesi nel regno dei Paesi Bassi, ...
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(V.-sur-Meuse) Città della Francia orientale (20.000 ab.), nel dipartimento della Mosa, in Lorena. Giace sulle rive della Mosa a 200 m. s.l.m., ed è un importante nodo di comunicazioni. Industrie tessili, [...] nel 1552 dal re di Francia Enrico II e restò poi definitivamente sotto la monarchia francese per il trattato diVestfalia (1648). Nella orientale (una striscia di territorio che in seguito, da Lotario II, ebbe nome Lotaringia) e sul Regno d’Italia. A ...
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(pol. Wrocław, ted. Breslau) Città della Polonia (633.950 ab. nel 2007); capoluogo del Voivodato della Bassa Slesia. È situata a 120 m s.l.m., bagnata dall’Oder, su una piccola isola che ospitò il primitivo [...] progressiva germanizzazione, sorse nel 1311 il ducato di B. che fu incorporato nel Regnodi Boemia nel 1335. Nel 15° sec La Riforma vi penetrò nel 1524, ma dopo la pace diVestfalia (1648) la Controriforma la riacquistò al cattolicesimo. Occupata da ...
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Città della Germania, in Turingia. Sorta forse nel 5° sec., divenne in epoca carolingia sede di contea (➔ Ascani). Per il trattato diVestfalia (1648) A. fu incorporata alla Prussia, poi al regnodi Vestfalia [...] (1808-13) ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] Versailles, ivi 1704; J. Guiffrey, Comptes des Bâtiments du Roi sous le Règne de Louis XIV, ivi 1881-1887-1891; P. de Nolhac, La che conferma i trattati diVestfalia e quelli successivi e, in pari tempo, pattuisce un sistema di mutua garanzia. I ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] diVestfalia (1648) che, mettendo fine alle guerre civili di religione che avevano devastato l’Europa per più di un secolo, istituzionalizza un nuovo modello di in paesi occidentali (Usa, in Michigan; nel Regno Unito, dove operano l’Islamic Bank of ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] nazione col Trattato diVestfalia del 1648. Il punto più basso fu toccato dopo la conquista italiana di Roma, nel 1870, quando gli appelli del papa alle potenze cattoliche – Austria, Spagna e Francia – contro il nuovo regno rimasero inascoltati. Alla ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...