Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] suo nome, a titolo puramente onorifico, per meriti civili, Ugo Bernardo Maret, duca di Bassano; poi del Lombardo-Veneto e nel 1866 fu annessa al regno. Nell'ultima guerra sostenne fieramente i pericoli e i danni cui l'esponeva la sua situazione nelle ...
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Il corpo della regia guardia di finanza militarmente ordinato, fu istituito in Italia nel 1862 (legge del 13 maggio, n. 616) unificando le varie milizie finanziarie esistenti negli stati italiani.
Tali [...] il 1848 questi erano dunque assai diversi fra loro: in alcuni stati erano prevalentemente civili (regno di Sardegna), in altri misti (Lombardo-Veneto), in altri prettamente militari (Stato della Chiesa). La forza era rilevante: seimila uomini nel ...
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. Nei tempi moderni, da quando cioè il carcere in generale, da semplice informe custodia, anche di processati, ha assunto un carattere di pena, con la parola ergastolo s'intende sia un vero e proprio stabilimento [...] galera perpetua (art. 50); il codice penale austriaco del 1852, pel Lombardo-Veneto, aveva il carcere duro, in perpetuo (articoli 16, 18-24). di morte. Nei lavori preparatorî del codice unico per il regno d'Italia, 30 giugno 1889, vigente fino al 1° ...
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Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] un re traditore".
Da parte sua il Melzi, che aspirava a staccare il regno d'Italia dall'Impero e a salvare così il paese, ve lo incitava venivano rimandate in Francia e le piazzeforti del Lombardo-Veneto erano consegnate all'Austria. I negoziati per l ...
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Famiglia milanese, signori poi marchesi di Pandino e Cassano, signori di Turbigo e Olginate. Salì alla nobiltà verso la metà del sec. XVI, dopo essersi creata una vasta base finanziaria attraverso i commerci [...] dei due precedenti (1808-1859) fu il primo direttore delle poste del Lombardo-Veneto, e il figlio Emanuele (1847-1911), che ereditò il titolo dallo zio Vitaliano, fu senatore del regno.
Un altro ramo della famiglia, tuttora fiorente è quello D'Adda ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , allora, insieme con la Terra di Lavoro, una provincia del Regno di Sicilia, ma non si è potuto stabilire con piena certezza fece erigere un sontuoso sepolcro in stile rinascimentale lombardo-veneto, che corrisponde assai poco allo spirito del pio ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] quel tempo il C. con G. Tambroni, che era console del Regno italico a Civitavecchia, cultore delle arti e di storia, e risiedeva a e Spagna, nonché l'Austria per quanto riguardava il Lombardo-Veneto e i ducati (compresa la Toscana), ritennero di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di campagna in una delle più ricche e operose province agricole italiane, crocevia di traffici tra il Regno sardo, quello lombardo-veneto e il ducato di Parma, vi sviluppò le attitudini sue tipiche per l'amministrazione attenta dei beni patrimoniali ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] fra territori già sviluppati e alfabetizzati, come consistenti aree di Piemonte, Lombardia e Veneto, e territori di diffuso e cronico analfabetismo, soprattutto in quello che era il Regno delle due Sicilie, era molto forte, e faceva presagire una ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] l’altro a Venezia, ma aperti a tutti i sudditi del Lombardo-Veneto. A partire dal ’19, in laguna la biennale cerimonia si bensì che vi sia ogni anno un concorso generale per tutto il Regno, da tenersi vicendevolmente un anno in Milano ed un altro in ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...