CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] di un privilegio concesso per il regno di Gerusalemme da Baldovino II nel Cronique des Veniciens", in Rendiconti [di Lettere] dell'Ist. lombardo di sc. e lettere, s. 3, II (1937 su M. da C., in Atti d. Ist. veneto di sc.lett. e arti, cl. sc. morali ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] primi anni del suo regno fu la protezione concessa lontano da Bologna e dallo scacchiere lombardo per più di otto mesi. . Luzzati, Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Veneto, Emilia Romagna e Toscana, Torino 1987 (Storia d'Italia ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] impegno politico, venne nominato senatore del Regno. Negli ultimi anni della sua vita al D. il premio Cagnola dell'Istituto lombardo) che si conclude in favore di aveva compiuto osservazioni lungo i litorali veneti e nella laguna. Fin dal 1893 ...
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TARAMELLI, Torquato
Pietro Corsi
– Nacque a Bergamo il 15 ottobre 1845, da Antonio e da Carolina Poletti. Venne battezzato il 16 ottobre con i nomi di Davide Andrea Torquato, ma utilizzò sempre l’ultimo.
Il [...] di 14 chilometri, in Rendiconti dell’Istituto Lombardo di scienze e lettere, XI (1878), del 29 giugno 1873, in Atti del R. Istituto Veneto di scienze lettere e arti, IV (1873), pp. per la Carta geologica del Regno, Firenze 1880). Il progetto venne ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] , infatti, rimasta fuori del regno langobardo e poi franco, e giuridici vigenti (nei casi veneto e sardo: quello tardo romano ; G. P. Bognetti, Commem. del pres. E. B.,in Arch. stor. lombardo,s. 8, IV (1953), pp. 434-439; G. Cassandro, prefazione a E ...
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LEVI-CIVITA, Tullio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Padova il 29 marzo 1873 da Bice Lattis e da Giacomo, avvocato e uomo politico, che fu sindaco di Padova tra il 1904 e il 1910 e senatore del Regno dal 1908. [...] e l'inversione degli integrali definiti, in Rend. del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, 1895, vol. 28, tesi di laurea (Sugli invarianti assoluti, poi in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, V [1893-94], pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] Francia alla Svizzera fino alla Spagna.
Tra il regno di Renato d’Angiò e quello successivo di Alfonso ripercussioni soprattutto in ambito lombardo, per esempio sulla formazione del secolo anche il patriziato veneto è impegnato ad arricchire le ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] e poi nel Regno d'Italia.
Dal 1806 (ossia dal ritorno delle truppe francesi nel Veneto) si stabilisce a 1826, 1, pp. 70 s.; A. Butti, I deportati del 1799, in Arch. stor. lombardo, s.4, VII (1907), pp. 379-427 (e specialmente pp. 379-384); R. Cessi ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] le sei unità statali della penisola da lui individuate nel Piemonte e nella Lombardia, nel Veneto, nel granducato di Toscana, negli Stati pontifici, nel Regno di Napoli e nel Regno di Sicilia.
Deluso per la seconda volta, il B. non si interessò più ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] contribuì a creare vincoli di solidarietà nazionale. Il Regno crollò con l’abdicazione di Napoleone (1814): Eugenio non osò proclamarsi re d’Italia, mentre gli Italici Puri, il movimento lombardo di opposizione al dominio francese e napoleonico, si ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...