L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] maggiore a quello de gli altri Regni»14.
Vi fu un primo Quaglioni, S. Seidel Menchi, Bologna 2007; D. Lombardi, Storia del matrimonio dal Medioevo a oggi, Bologna . D. Montanari, Disciplinamento in terra veneta. La diocesi di Brescia nella seconda metà ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] personalità del veneto Fedele Lampertico, importante uomo politico moderato, senatore del Regno dal 1873, il rango notabilare. Stefano Jacini, cospicuo possidente e notabile lombardo ispiratore della grande Inchiesta agricola che da lui ha tratto ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] direttore dopo il passaggio del Veneto all’Italia. Anche a Napoli L’Eco di Bergamo» prosegue il lungo ‘regno’ di Andrea Spada76, alla guida de «L mutato, «L’Osservatore», si fonderà con «La Lega lombarda». Sul tema cfr. A. Majo, La stampa quotidiana ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] i vescovi in carica vi svolgevano, la Lombardia e il Veneto e declinava la Campania, fino ad allora , cit., pp. 617-641.
77 D. Menozzi, La dottrina del regno sociale di Cristo tra autoritarismo e totalitarismo, in Cattolicesimo e totalitarismo, cit., ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] viaggio parigino, il viaggio in Toscana del lombardo Pagliano nel 1856, contribuirono a una dell’annessione della Toscana al Regno forte d’Italia.
Quadri Filippo Palizzi […] Tutti gli artisti veneti seppero onorarlo come un Filippo Palizzi ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] terra, che è per esempio così evidente in Lombardia e nel Veneto. In quest’ultima regione il patriziato cittadino della riferimento proprio a questa politica di cui i primi anni del regno di Carlo III di Borbone ponevano le premesse. Così anche in ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] Aspetti e momenti del movimento cattolico nel Veneto, Brescia 1968.
9 G. Battelli, Aspetti religiosi e culturali della società lombarda negli anni della crisi modernista 1898- G. Gillini, Il celibato per il Regno. Le condizioni per accogliere il dono, ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] verso gli stati limitrofi, il Napoletano, la Lombardia, il Veneto. Mosaico di amministrazioni privilegiate, l'una diversa e tenaci del piccolo gruppo di uomini che tiene in mano il regno sardo negli ultimi anni di Carlo Emanuele III. Il suo modello è ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] della Rocca - Antonino Lombardo, Torino 1940 e Idd., Nuovi documenti del commercio veneto dei secoli XI- Pertusi, 1/2, Firenze 1973, pp. 625-656.
29. Reinhold Röhricht, Regesta regni Hierosolymitani, I, Innsbruck 1893, nr. 102 = G.L.Fr. Tafel - G. ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] l’Unità
La proclamazione del Regno d’Italia nel marzo 1861 avvenne e cultura nella tradizione rosminiana lombardo-piemontese (1825-1870), Milano 1970 piaghe» di Rosmini, in Rosmini e il rosminianesimo nel Veneto, Verona 1970, pp. 217-225, pp. 217-225 ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...