BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] , infatti, rimasta fuori del regno langobardo e poi franco, e giuridici vigenti (nei casi veneto e sardo: quello tardo romano ; G. P. Bognetti, Commem. del pres. E. B.,in Arch. stor. lombardo,s. 8, IV (1953), pp. 434-439; G. Cassandro, prefazione a E ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] contribuì a creare vincoli di solidarietà nazionale. Il Regno crollò con l’abdicazione di Napoleone (1814): Eugenio non osò proclamarsi re d’Italia, mentre gli Italici Puri, il movimento lombardo di opposizione al dominio francese e napoleonico, si ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] in particolare a Vicenza, Verona, e alle città della Lombardiaveneta). Ma questo è ovviamente un altro discorso, che qui alla lega del 1376 con Francesco il Vecchio da Carrara e il regno d'Ungheria, che è la premessa alla guerra di Chioggia. I ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] dura concorrenza per le analoghe fabbricazioni che si facevano nelle vallate veneto-lombarde (tra il Salodiano, il Bresciano e il Bergamasco) e nelle Fiandre. La stessa Lombardia, la Toscana, la Romagna, il Regno di Napoli si approvvigionavano, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dalla Repubblica di Venezia: esemplare caso di filosofo veneto che non regna.
Francesco Griselini (1717-1787) interpreta al livello di Venezia, e sulle consorelle della Terraferma veneto-lombarda, grava una sorta di pregiudizio storiografico, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] nel regno di Napoli, come sarebbe il principato di Salerno" (Le relazioni degli ambasciatori veneti, p 1872.
G.B. Intra, Di Ippolito Capilupi e del suo tempo, "Archivio Storico Lombardo", 20, 1893, pp. 97-101, 121-37.
R. de Hinoyosa, Los despachos ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] luglio 1859, con il quale si conveniva che la Lombardia, escluse Mantova e Peschiera, sarebbe stata ceduta alla Francia, che l’avrebbe poi «retrocessa» al Regno di Sardegna; il Veneto sarebbe rimasto all’Austria, la quale aderiva a una confederazione ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] svolgono alla fine di marzo 1860 nel Regno di Sardegna allargato a Lombardia, Toscana, Emilia e nel gennaio 1861 92,6% nelle Marche e il massimo del 99,9% a Mantova in Veneto e nelle province friulane di Udine e Pordenone.
Indicatori del «profilo di ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] dalla realtà storica del notariato (v. Notai, Regno d'Italia). Presente ovunque, negli affari privati come , nr. 2; E. Besta, Le glosse agli statuti veneti di Jacopo Tiepolo, "Rendiconti dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere", 72, 1938, nr. 3, ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] attaccò il LUZZATTI, Luigi e la "scuola lombardo-veneta" (spregiativamente definita "germanista", con esplicito riferimento di Schio), G. Grillo (direttore generale della Banca nazionale nel Regno d'Italia e, per breve tempo, anche della Banca d' ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...