LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] . 83, 94 s., 112 s., 140; A. Pierantoni, I carbonari dello Stato pontificio ricercati dalle inquisizioni austriache nel RegnoLombardo-Veneto (1817-1825), Roma 1910, I, pp. 468-483; M. Perlini, I processi politici del cardinal Rivarola, Mantova 1910 ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] Bianchini, Delle finanze del regno di Napoli, III, Napoli 1835; L. Bianchini, Della storia economico-civile di Sicilia, II, Napoli 1845; G. Browning, Statistica della Toscana, di Lucca, degli Stati Pontifici e Lombardo-Veneto, Londra 1838; J. Goodwin ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Chiesa di Stato spingendo l'intromissione statale fino in materia liturgica, e nel Lombardo-Veneto dove venne applicata la legislazione di Giuseppe II. Solo nel Piemonte regnò, fino al 1848, pieno e cordiale accordo fra Stato e Chiesa, consacrato da ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] poi del Consiglio di governo, di cui nel Lombardo-Veneto fu presidente Cesare Beccaria, il quale insegnò a considerare alla lepre e il gallo cedrone al fagiano. Sotto il suo regno il parco di Monza servì quindi unicamente alle partite di caccia così ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] in S. Maria dei Miracoli (Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, Milano 1857, I, pp. 612 s.). Oreno , 184 s.; IV, pp. 32 ss., 43; Id., L'edilizia milan. dalla caduta del Regno ital. …, in St. di Milano, XV, Milano 1962, pp. 321-34; L.Angelini, Le ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] la causa della rivoluzione, che nel caso del Lombardo-Veneto identificavano con la liberazione della Chiesa dal giogo plebiscito, il 9 ottobre Roma e le sue province furono annesse al Regno d’Italia.
Il governo promosse quindi un disegno di legge per ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] poi, che con le sole pur rilevanti eccezioni del LombardoVeneto e della Toscana, gli Stati preunitari avessero per lo più
La legge del 20 marzo 1865 sull’unificazione legislativa del Regno
L’estrema lentezza dell’iter seguito fino a quel momento ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] la Consultazione sulle rendite iscritte sul Monte Lombardo-Veneto a favore di dodici duchi dotatari (Milano apparvero sull'Educatore. Nel 1859, dopo l'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna, fu nominato da Vittorio Emanuele II ufficiale dell ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] gentilizia; la Mercanzia, che presenta i caratteri dell'arte gotica veneto-lombarda, fu iniziata nel 1382 e compiuta nel 1390. Era soprastante 170 ab. per kmq., assai superiore alla media del regno (130). Consta di una parte piana e di una montuosa ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] o Liber de regno Siciliae (ed. G. B. Siragusa, in Fonti per la storia d'Italia, n. 22); Annales Venetici breves (ed. -4; Ferrari, Leggi biz. riguardanti la pesca, in Rendiconti R. Istituto Lombardo di scienze e lett., XLII, 1909, pp. 588-96). Ma il ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...