DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di campagna in una delle più ricche e operose province agricole italiane, crocevia di traffici tra il Regno sardo, quello lombardo-veneto e il ducato di Parma, vi sviluppò le attitudini sue tipiche per l'amministrazione attenta dei beni patrimoniali ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di raccordo e donde poi la rivolta si sarebbe propagata a tutto il Regno. Il progetto, però, fallì sul nascere: il 2-3 febbr. 1834 nazionale, avrebbe depurato le ambizioni del Piemonte sul LombardoVeneto di quel senso dinastico che esse avevano avuto ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 'Immacolata Concezione.
In contrasto col moto generale, trovatosi in linea solo col Lombardo-Veneto, F. ricorse a misure di polizia per impedire che nel Regno si diffondessero le notizie delle riforme concesse dagli altri principi. Era convinto di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] (1843)per il trattato di commercio fra il Regno sardo e il Canton Ticino o per i progetti ferroviari sardi che miravano ad unire Genova alla Svizzera senza entrare nel Lombardo-Veneto, acquistarono un nuovo e preciso significato quando mutò il ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , allora, insieme con la Terra di Lavoro, una provincia del Regno di Sicilia, ma non si è potuto stabilire con piena certezza fece erigere un sontuoso sepolcro in stile rinascimentale lombardo-veneto, che corrisponde assai poco allo spirito del pio ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] pericolosa a certe condizioni; invocò il pronto accoglimento dei voti di unione al Regno sabaudo del Lombardo-Veneto e la proclamazione di un forte regno dell'Italia settentrionale; tentò con la medesima energia di rilanciare la soluzione federale ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Austria (che già aveva proibito il Primato nel Lombardo-Veneto), chiedendo ed ottenendo dal suo sovrano di Infine per la eredità delle tesi del B. nella politica estera del Regno d'Italia cfr. F. Chabod, Storia della politica estera italiana ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] moderati siciliani, appena seppe delle insurrezioni dal Lombardo-Veneto il F. si rimise in viaggio: in cui ottenne fondi per una iniziativa rivoluzionaria che, colpendo il Regno meridionale, portasse al compimento dell'Unità anche contro la volontà ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] data la miseranda condizione delle masse agricole nel Lombardo-Veneto, l'incitamento alle classi aristocratiche e borghesi di reclutare come mercenari cittadini svizzeri, ora specialmente nel Regno delle Due Sicilie. Il D. stesso riconosceva che " ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] (nell'occasione delle nomine per il nuovo Regno d'Italia), alla nomina nella commissione per scrittore, il patriota e il politico, Milano 1955; M. Berengo, Le origini del LombardoVeneto, in Riv. stor. italiana, LXXXIII (1971), p. 534; G. Rastelli, ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...