COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] politica contro la repressione austriaca nel Lombardo-Veneto, ottenendo le adesioni del Pasolini e ., III, ibid. 1933, p. 951; N. Rodolico, Carlo Alberto negli anni di regno 1843-1849, Firenze 1942, pp. 245 s. e passim; A. Moscati, I ministri ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] Venezia, l'esigenza di alcune riforme nell'anuninistrazione del Lombardo-Veneto, ma non ottenne risultati. Nel 1838 il nuovo poi a Lione.
Il 20 ott. 1853, divenuto cittadino del Regno di Sardegna, fu nominato senatore; a Milano intanto veniva incluso ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] rappresentò l'Eudossia, il B. fece il suo primo viaggio nel Lombardo-Veneto, per entrarvi in contatto con un ambiente letterario più vivace e benevolmente disposto verso tutti i fermenti intellettuali del regno, procurò di non far troppo pesare le ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] tutta la vita. Entrato nella amministrazione del Lombardo-Veneto come alunno d'ordine, poco dopo fu promosso costituisce un'analisi storica precisa della situazione amministrativa del Regno assoggettato all'Austria con le proposte dell'assetto futuro ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] , le insurrezioni di Milano e di Venezia e l'entrata in guerra del Regno di Sardegna avevano costretto gli Austriaci, a ripiegare dai centri del Lombardo-Veneto nelle fortezze del Quadrilatero. A Padova, abbandonata dalle truppe il 24 marzo, s ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] comune al Cavour, che l'attacco al Regno meridionale si sarebbe concluso con un'invasione dello Cosenz, ibid, pp. 163-195; R. Giusti, Problemi e figure del Risorgimento lombardo-veneto, Venezia 1973, pp. 113-160; V. Campagnari, Il 1860 nelle carte di ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] , di fronte alla politica antiecclesiastica inaugurata dal nuovo Regno, la sua prospettiva si era mutata, e nell A. Giussani, Bologna-Roma 1940-1956, ad Ind.; Processi polit. del Lombardo-Veneto 1815-1851, a cura di A. Grandi, Roma. 1976, ad Indicem ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] anche Vienna insorse e l’evento provocò immediate ripercussioni nel Lombardo-Veneto. Il 17 marzo la rivoluzione scoppiò a Venezia, il nuovamente protagonista. Dopo la presa di Garibaldi del Regno delle Due Sicilie, il 17 ottobre 1860 fu chiamato ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] insurrezione in Lombardia, e lavorò intensamente a un piano di sollevazione popolare nelle zone montagnose del Lombardo-Veneto. Denunciato divenne comandante.
Entrò nel primo Parlamento del Regno d'Italia come rappresentante del collegio di Trescore ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] . Ai primi di maggio era a Milano, sostenitore della costituzione di un grande Regno dell'Alta Italia derivante dall'annessione al Regno di Sardegna del Lombardo-Veneto e dei ducati di Parma e Piacenza, di Modena e Reggio.
Successivamente, grazie ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...