Giurista e storico, nato il 29 gennaio 1859 a Civitavecchia. Professore di storia del diritto italiano nell'università di Macerata (1886), Siena (1892), Pisa (1895), quivi rimase fino alla sua nomina a [...] di Roma. Deputato dal 1909 per due legislature, senatore del regno dal 6 ottobre 1919, fu relatore di importanti disegni di di Sicilia (Torino 1887); Diritto ecclesiastico e diritto longobardo (Roma 1888); Costituzione della Chiesa (Firenze 1902); ...
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Giureconsulto nato a Barletta verso il 1190 e morto circa il 1273; professore rinomato di diritto civile nello Studio napoletano, forse chiamatovi da Federico II fin dalla fondazione dell'Ateneo nel 1224. [...] scientifica ci restano varie glosse alle costituzioni del regno di Sicilia, largamente riportate nella glossa magna del poste in evidenza alcune differenze tra il diritto romano e il longobardo (Venezia 1537, 1621; spesso edito nel volumen).
Bibl.: L ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] infrastrutture, cercando inoltre di fronteggiare il pericolo longobardo; principalmente monaco e predicatore, egli inviò la un libro e con un vessillo imperiale con le chiavi del Regno dei cieli che Cristo consegnò a Pietro: il vessillo è ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] individuare almeno in parte la rete difensiva del limes longobardo organizzata dai duchi di Benevento (i castra di del sec. 12° furono costruiti numerosi c. a protezione dei confini del regno di Gerusalemme a N e a E contro Damasco: nel 1129 ca. ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] primo VIII secolo, il papa e i Longobardi ruppero i contatti con Costantinopoli. Successivamente queste il marchio della zecca e la data del 20, suo ultimo anno di regno, corrispondente al 31 dell'egira. Il nome e il ritratto di Yazdgird furono ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 1988), ma sono considerati originale invenzione in relazione con la cultura longobarda del sec. 7°, alcuni c. 'alveolati' riusati nella cripta indomani della caduta del califfato, fondato appunto durante il regno di Abū Ja'far al-Muqtadir (1046-1081), ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] il Calvo. Nell'857 una lettera di Benedetto III al clero del Regno franco occidentale accusava l'abate di aver compromesso in tal modo la non era né l'Epitome né la Summa Perusina), longobarde e franche, affiancandole ai decreti canonici, un uso reso ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] al papa.Nell'ambito dei rapporti tra papato e regno franco, questo di Leone III è di certo l G. Lorenzoni, Il Tempietto di S. Maria in Valle di Cividale è longobardo o carolingio? Rilevanza di un problema e una possibilità di soluzione, Arte veneta ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] (493-553), i Bizantini (553-727). Nell'inverno fra il 727 e il 728 B. fu occupata dai Longobardi, che dalla fine del sec. 6° avevano posto il confine del loro regno poche miglia a O della città, sullo Scoltenna-Panaro.Della città in età tardoantica e ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] , la vendita del sale occupava già uno dei primi posti. Il capitolare del 715 del re longobardo Liutprando elenca tutti i porti del regno in cui attraccavano le barche cariche del sale dei Comacchiesi, ma alla fine del secolo successivo (nell ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...