Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] attuale (Introduzione allo studio del diritto pubblico e privato del regno di Napoli, 1831, p. XVI).
La via imboccata , Storicità del diritto, Milano 1966.
G. Bognetti, L’età longobarda, 4 voll., Milano 1966-1968.
L. Lombardi Vallauri, Saggio sul ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] che dice dello Studio bolognese, quanto conosceva dei diritti longobardo, feudale, statutario e canonico, la sua attenzione per 163-172; L. Giustiniani, Memorie istor. degli scrittori legali del Regno di Napoli, I, Napoli 1787, pp. 108-112; G. ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] in Francia, dai Longobardi in Italia settentrionale (e successivamente anche in Italia meridionale), dai Visigoti in Spagna.Con l'instaurazione dei nuovi regni venne a determinarsi una situazione storica nuova anche rispetto alla tradizione ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] ., I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, pp. 132 ss.
M. Caravale, Il regno normannodi Sicilia, ivi 1966, pp. 40 ss.
V. von Falkenhausen, I longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983 (Storia d'Italia ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] 'Ottocento, all'attenzione di Bartolomeo Capasso per la storia giuridica del Regno (1869, in partic. p. 87), nonché agli studi storico- validità del giuramento prestato dalla donna sottoposta al diritto longobardo (ibid., ad XII lib. Cod., tit. XLIX ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] regni germanici avevano contribuito a determinare il fenomeno del frazionamento territoriale tra le aree sotto il controllo goto e poi longobardo Italia, a cominciare dalle vittorie dei Franchi sui Longobardi alla metà dell’VIII secolo e fino alla sua ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] un centro daunio, poi romano, bizantino, longobardo, normanno. Per Federico II l'insediamento militare Sanfilippo, Le città siciliane dal VI al XIII secolo, in Medioevo e città nel regno di Sicilia e nell'Italia comunale, Messina 1991, pp. 11-36.
Id., ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] , Roma 1982, pp. 7 ss.; M. Galante, Il notaio e il documento notarile a Salerno in epoca longobarda, ibid., pp. 71 ss.; M. Caravale, La legislazione del Regno di Sicilia sul notariato durante il Medio Evo, ibid., pp. 95 ss.; A. Leone, Sul notariato ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] con varia alternanza delle fonti (Beda e Gregorío Magno) per il periodo goto e longobardo, non senza aggiunte di provenienza incerta, il racconto utilizza gli Annales regni Francorum ed Eginardo per il primo periodo carolingio, per dar luogo a una ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] , il padre di G. prese parte alla generale sollevazione longobarda appoggiata dai Normanni contro i Bizantini (1041-42).
Per motivi ), München 1897, pp. 444 s.; F. Chalandon, Essai sur le règne d'Alexis Ier Comnène (1081-1118), Paris 1900, pp. 311-316 ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...