CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] , Ermitage), datato dai marchi sul metallo al regno di Giustiniano (527-565). Anche tra gli intagli oggi a riconoscere con valide ragioni un prodotto dell'arte di corte longobarda, piuttosto che un dono del papa Gregorio Magno alla regina, come a ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] del Vulture uno dei centri politici più importanti del regno (Duprè-Theseider, 1978). I confini sono noti attraverso , RömJKg 13, 1971, pp. 7-28; A. Rusconi, Il ciborio longobardo della Cattedrale di Acerenza, ivi, pp. 423-436; M.S. Calò Mariani ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] innegabili apporti e influenze dei maggiori centri artistici longobardi, aquitanici e visigoti sviluppatisi nel corso dei primi secoli del Medioevo nel contesto dei regni romano-barbarici. Nei capitelli risulta particolarmente evidente la commistione ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] dei grandi monasteri che si costituirono in seguito nel regno dei Franchi, soprattutto nell'idea di città monastica, Alla nascita del monastero diede il suo consenso anche il re longobardo Agilulfo che, sebbene ariano, non ne contrastò la fondazione a ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] di regno che il padre gli aveva assegnato. Nel 774, dopo aver sconfitto Desiderio, assunse il titolo di re dei Franchi e dei Longobardi. In seguito alle guerre contro Sassoni, Bavari e Avari e contro i musulmani di Spagna, affermò il suo dominio dall ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] infrastrutture, cercando inoltre di fronteggiare il pericolo longobardo; principalmente monaco e predicatore, egli inviò la un libro e con un vessillo imperiale con le chiavi del Regno dei cieli che Cristo consegnò a Pietro: il vessillo è ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] edificio e l'altra al Mus. del Duomo (I Longobardi, 1990, p. 308; v. Longobardi), una base d'altare e alcuni oggetti del tesoro 12-25; La corona ferrea nell'Europa degli imperi. La corona, il regno e l'impero: un millennio di storia, I, a cura di A. ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] donazione di Pipino (754) seguita al viaggio di Stefano III nel regno dei Franchi, che comportò il loro successivo intervento a difesa del papato contro i Longobardi, i quali dovettero restituire alla Chiesa anche i territori conquistati ai Bizantini ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] , che Odoacre aveva rispedito a Costantinopoli nel 476.Il regno di T., durato fino al 526, segnò per l 1981); M. Cagiano de Azevedo, Verona gota e longobarda, in Verona in età gotica e longobarda, "Atti del Convegno, Verona 1980", Verona 1982, ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] centro culturale. Alla morte di Teodoberto II (596-612) i potenti del regno, fra i quali Pipino I il Vecchio e Arnolfo, vescovo di M. altare consacrato a s. Pietro. Lo storico longobardo Paolo Diacono identifica il primitivo santuario costruito da ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...