HUILLARD-BRÉHOLLES, JEAN-LOUIS-ALPHONSE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque nel 1817 da Alphonse-Charles-Marie-Nicolas e da Elisabeth-Josephine Tonus a Parigi dove verosimilmente compì i suoi primi studi [...] maggiore comprensione dei monumenti dell'età normanno-sveva studiare e pubblicare i documenti di quel periodo e l'attenzione fu Le edizioni delle Costituzioni di Federico II, in Federico II legislatore del regnodiSicilia nell'Europa del Duecento ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] motivazioni politiche attente ai fatti del RegnodiSicilia e rivolte al ruolo che nelle cose di quel Regno e del tempo svolgevano il Papato e l'Impero; il G. è esplicito nel separare le competenze della monarchia normanna da quelle dell'Impero e del ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] dette in sposa una principessa di sangue normanno, Albiria figlia di Tancredi re diSicilia.
Anche se Albiria era strutture dei ceti dominanti nel Medioevo: marchesi, conti e visconti nel Regno italico, secc. IX-XII. Atti del II Convegno, Pisa… 1993 ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] pp. 29-44; H. Houben, Adelaide “del Vasto” nella storia del RegnodiSicilia, in Bianca Lancia d’Agliano. Fra il Piemonte e il regnodiSicilia. Atti... Asti-Agliano 1990, a cura di R. Bordone, Alessandria 1992, pp. 121-145; L. Provero, Dai marchesi ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] così il loro potere di disposizione su tali beni. Nel Regno meridionale, come più tardi nel lontano Regnonormanno d'Inghilterra, è dunque dalla morte di Federico, nell'opera di Andrea d'Isernia (v.). Cos'è il demanio nel RegnodiSicilia? si chiede ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] problema di datazione, rilevante ai fini di valutare l'effettivo apporto di Federico al diritto siculo-normanno, di definire Il Capasso (Sulla storia esterna delle costituzioni del RegnodiSicilia promulgate da Federico II, "Atti dell'Accademia ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] contrastanti forze del Sacro Romano Impero, del Regnonormanno, dell'Impero bizantino, e in pericolo di compromettere i suoi cospicui interessi in Sicilia, aveva assunto in un primo momento una posizione di stretta neutralità, ma aveva finito poi con ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] . nell'arco cronologico che vide il susseguirsi delle dinastie normanno-sveve fece di lui una fonte privilegiata del pensiero filosofico e scientifico delle corti del RegnodiSicilia. Questi influssi si collocano in uno scenario caratterizzato dalla ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] Martorana), appartenevano all'élite greca della capitale del Regnonormanno. Il monaco D., che, per commissione del re siciliano, scrisse un trattato su un tema di politica ecclesiastica di bruciante attualità, si muoveva quindi a Palermo nell ...
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MORRA, Enrico
Salvatore Fodale
de. – Nacque tra la fine del XII secolo e l’inizio del successivo da una nobile famiglia, nota fin dal tempo di Ruggero II d’Altavilla.
Il casato traeva nome dalla località [...] Fridericiana, Roma 2005, p. 526; G. Andenna, Autonomie cittadine nel Mezzogiorno dai Normanni alla morte di Federico II, in Federico II nel RegnodiSicilia. Realtà locali e aspirazioni universali, Bari 2008, p. 89; I fascicoli della Cancelleria ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...