Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] o nulla avanza in Assisi del periodo barbarico: le scarse notizie storiche ce la dorico pesante e gelido, su disegno del romano Pasquale Belli.
Nulla d'importante avvenne nel dell'800; ricongiunta l'Umbria al regno d'Italia, Assisi cominciò a vivere ...
Leggi Tutto
Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] romana fu distrutta nella prima invasione dei barbari, nel 407; ma il Museo lapidario, , gli avanzi di un grandioso tempio romano, con belle colonne corinzie e 42 ebbe un'era di vera prosperità sotto il regno di Luigi XV. Il marchese di Tourny, ...
Leggi Tutto
TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] della potenza romana, in periodo barbarico e più nel carolingio. Ma signoria. Signore è dal 1227 Ezzelino da Romano, dal 1239 Alberico fratello suo e prima rivale 30 capi ogni 100 ab. (media del regno 19). Importante è anche l'allevamento dei suini ...
Leggi Tutto
TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] all'Istria, al Norico, alle Rezie, che formavano il regno fin dall'inizio, Sirmium, alla confluenza della Sava col Leclercq, Histoire des conciles, II, ii, Parigi 1908; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano s. a. (1910); F. Gabotto, ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] (Matteo, XIX, 21), rappresenta il regno dei Cieli come ricompensa di azioni benefiche norma generale del diritto barbarico che la donazione richiedesse del testamento unilaterale. Inoltre dal diritto romano, secondo la tesi sostenuta dal Roberti ...
Leggi Tutto
Indumento che copre la persona dalla cintola in giù, dividendosi all'apertura delle gambe e avvolgendole. Il vocabolo è oggi adoperato comunemente come sinonimo di brache e di pantaloni, benché storicamente [...] più larga e comoda delle bracae barbariche, così come di quella più secondo il suo biografo Eginardo e secondo il mosaico romano di Sant'Agnese: corta tunica, brache di di nastro.
In Francia, sotto il regno di Enrico III, nella seconda metà del ...
Leggi Tutto
È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] l'arte carolingia.
Carlo Martello aggiunse al regno dei Franchi, riunito nel suo pugno, i e del metallo già coltivate dai barbari, e la decorazione stilizzata e geometrica è l'eco, primeggia il retaggio romano primitivo, sul quale s'innestano le ...
Leggi Tutto
VITIGE (Witigis) re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nato da famiglia ostrogota non illustre, si era distinto nella guerra di Sirmio contro Gepidi e Bulgari (504) e in quella contro i Franchi [...] Silverio, al senato e al popolo d'essere fedeli al regnobarbarico. Costrinse poi alle nozze con lui già vecchio la le leggi imperiali riconoscessero l'autorità.
Bibl.: G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano s. a.; F. Gabotto, Storia ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] loro stretta appartenenza al mondo pittorico romano della fine del sec. 7° dei Longobardi in Italia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp accettato da Ratchis nel suo secondo regno (756-757) e da Desiderio ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ) fu sempre la principale c. del regno franco e i suoi sobborghi rimasero popolati il sacco e le distruzioni delle scorrerie dei barbari (per es. Roma nel 410 per mano sec. 6°: le terme di Capito e l'acquedotto romano a E; il muro dell'agorá a S, il ...
Leggi Tutto
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...