SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] vero e proprio abbozzo di governo dell'Italia a partire dal Regno di Sicilia, il personale di cui l'imperatore si avvalse per cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, ivi 1994; R. Russo, Federico II. Cronaca della vita di un imperatore e della sua ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] mai risultati definitivi. Anche la speranza di un aiuto russo alla lotta contro i Turchi andò delusa allorché S., ridusse nell'aprile 1472 il tributo feudale tradizionalmente versatogli dal Regno a puri atti di riconoscimento simbolico. L'alleanza con ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Cfr. le pagine dedicate al tema della città in G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, cit., I e VI.
28 Valga il rinvio a F. vastissima letteratura al riguardo – oltre il sempre utile F. Russo, Bibliografia di San Francesco di Paola, 2 voll., Roma ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] anch’egli dunque non romano. Nella seconda metà del XV secolo il regno d’Ungheria retto da Mattia Corvino è tra i nemici più temibili degli alla figura di Alessandro Magno; sarà poi la Russia a reclamare l’eredità romano-bizantina e lo statuto ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] diverse da luogo a luogo, dalla Francia all'Austria, dalla Spagna alle due Sicilie, dagli Stati germanici al Regno di Sardegna, alla Russia. Si spiega così la diversa attività della Santa Sede, che si esplica in solenni richiami ora dottrinali, ora ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di dissenso, ma si trova in accordo con lo storico russo sul fatto che le riforme di Diocleziano e Costantino non del 325, con il concilio di Nicomedia e i vicennalia del regno. La fondazione della città è radicata in un’aspirazione profonda di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] anticipazioni del socialismo nell'invocazione dell'avvento del regno di Dio attraverso la trasformazione dell'ordine sociale opposizione al marxismo veniva da parte dei seguaci dell'esule russo Michail Bakunin (1814-1876), che negarono al Consiglio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] sorgevano ormai in tutta Europa, perfino in Spagna e in Russia. E, cosa ancora più importante, due delle accademie più prestigiose paludose furono sottratte al mare; in Francia, durante il regno di Luigi XIV, l'Atlantico fu collegato al Mediterraneo ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] che avevano a che fare con le trasformazioni nel regno vegetale e animale, le mutazioni della superficie del nostro partecipanti al congresso figurava, tra gli altri, lo scienziato russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev, il quale, nel breve periodo compreso ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] (la famosa battuta sulla Costituzione scritta metà in latino e metà in russo), di incapacità di realizzare qualcosa di «integrale» (fosse questo la rivoluzione proletaria o il regno di Cristo in terra), fu l’impegno del costituzionalismo cattolico a ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...