Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] Palermo il 12 gennaio, si affrettò a pubblicare la Costituzione del regno delle Due Sicilie. Ne seguirono l’esempio, sotto la pressione dell . Così, durante gli anni Cinquanta, il Piemonte sabaudo divenne il punto di riferimento di vasti settori del ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] di Trento. Lo stesso anno, dopo delicate trattative fra il duca sabaudo e papa Pio IV, a cui partecipò anche il G., la assegnata al cardinale Iñigo d'Avalos, già cancelliere del Regno di Napoli, appartenente alla famiglia dei marchesi di Pescara ...
Leggi Tutto
CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] causa della scarsa omogeneità delle province dello Stato sabaudo. Il C. però siorientò contro questa e studi moderni, Roma 1914, p. 446; Id., I candidati al Senato del Regno Italico, in Rassegna storica del Risorgimento, III(1916), pp. 14, 19, 47 ...
Leggi Tutto
CHEVRIER, Humbert
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XV a Chambéry in Savoia. Dottore in diritto, fu membro del Consiglio della città di Chambéry almeno dal 1456. Vi si distinse per [...] . Cominciò ad avere un ruolo importante sotto il regno di Amedeo IX, quando fu tra coloro che de la royale maison de Savoye. Preuves, Lyon 1660, pp. 412 s.; A. Tallone, Parlamento sabaudo, IV, Bologna 1931, pp. 65, 83, 236, 251, 328, 357, 361, 396, ...
Leggi Tutto
CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] morte. Il 25 marzo 1860 era stato nominato senatore del regno. Anche in questa funzione ricoprì incarichi di rilievo quale quello nov. 1860 sui rapporti internazionali fra il governo sabaudo e le società commerciali autorizzate dal governo francese. ...
Leggi Tutto
Successione polacca, guerra di
Conflitto scoppiato dopo la morte del re di Polonia Augusto II (1° febbr. 1733). Due erano i principali candidati alla S.p.: l’elettore di Sassonia Federico Augusto, figlio [...] caduta della capitale seguì ben presto l’occupazione di tutto il regno e della stessa Sicilia. Il successo delle armi spagnole non tuttavia la disputa alleata su Mantova. Ma dal dissidio sabaudo-borbonico non ottenne risultati positivi l’Austria; nel ...
Leggi Tutto
BONGIOANNI, Luigi
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì, circa il 1770, ma in data non meglio precisabile allo stato attuale delle ricerche, da una famiglia oriunda di Villanova.
Il padre, Domenico, fabbricante [...] destinata a invadere la parte del Piemonte lasciata dal Bonaparte al monarca sabaudo con l'armistizio di Cherasco del 27 apr. 1796, e di dallo Championnet ai Napoletani, e quindi all'invasione del Regno di Napoli e ai primi del 1799 all'occupazione di ...
Leggi Tutto
Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] di Savoia, di Piemonte, e così via). In tal modo Regno di Sardegna divenne sinonimo di territori sotto la sovranità dei Savoia riprese le riforme di inizio secolo, con cui lo Stato sabaudo aveva ridotto gli spazi politici della nobiltà e della Chiesa. ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Domenico Maria
Paolo Preto
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XVII, seguì una normale carriera nelle magistrature della cancelleria ducale e nella diplomazia; dal 1721 al 1727 fu segretario [...] rapporti economici e diplomatici tra la Repubblica veneta e il Regno di Sardegna, ma destinata a dargli non poche soddisfazioni diplomatici, resi difficili dalla mancanza di un rappresentante sabaudo a Venezia. Carlo Emanuele III, pur desiderando che ...
Leggi Tutto
CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] compiere regolari studi giuridici. Il dottorato in ambo le leggi gli consentì di percorrere la carriera di magistrato sabaudo, durante il regno di Carlo Emanuele I. Il primo ufficio da lui ricoperto fu, per quanto sappiamo, quello di giudice della ...
Leggi Tutto
sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...