Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] tergiversare, aprirono in pratica l’era ferroviaria nel Piemonte sabaudo affidando agli uffici tecnici statali l’analisi delle linee principali di ferrovie costruiti in epoca preunitaria nel Regnosabaudo, 276 appartenevano allo Stato, 404 erano ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] la sua aspirazione di misurarsi con le ambizioni costruttive di un vero principe. Nominato di fatto "primo architetto civile" del Regnosabaudo già prima di imbarcarsi, il 1° sett. 1714, da Palermo alla volta di Torino (dove giunse tra la fine di ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regnosabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] e opposta concezione, rifacendosi l’intera Costituzione sabauda al sistema francese, era evidente che fosse pienamente nazionale: l’otto per cento in tutta la storia del Senato del Regno, organo in cui potevano, in base all’art. 33 dello Statuto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] creato le condizioni per una riflessione organica sul ruolo dell’industria manifatturiera e sulle strategie per il suo incremento nel Regnosabaudo, Giulio riuscì ad avviare, anche grazie all’appoggio del re Carlo Alberto, le Scuole di meccanica e di ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] sarebbero state - secondo il C. - favorevoli alla diminuzione della potenza austriaca, alla creazione di un forte regnosabaudo nell'Italia settentrionale e alla diffusione di governi costituzionali nella penisola. Egli poneva anche in guardia contro ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] il M. fu la sapienza con cui Cavour, a partire dalla guerra di Crimea, gestì la politica del Regnosabaudo orientandola gradualmente verso la svolta unitaria, disarticolando la sinistra mazziniana e portando la questione italiana sul tappeto delle ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] della proprietà). Attraverso il filtro dei Codici degli Stati italiani anteriori all’unificazione politica del 1861 sotto il Regnosabaudo risaliva al modello principe, cioè al Codice napoleonico. In materia di rapporti familiari, era un Codice ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] d'Azeglio, poter diventare ufficiale di artiglieria dell'esercito sabaudo. Ma il padre era assolutamente contrario ai progetti del di regime e la probabile annessione della Toscana al Regnosabaudo, con la relativa abolizione di tutte le barriere ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] a Palermo con la squadra e si impegnò nel favorire l’azione garibaldina, pur evitando di compromettere troppo il Regnosabaudo. Un suo fidato ufficiale, il tenente di vascello Giuseppe Alessandro Piola Caselli, venne prestato a Garibaldi per assumere ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] assicurare alla rivoluzione italiana; ma la diffidenza verso il Regnosabaudo rimase.
A metà giugno fondò con M. Tabarrini l'attività del G. nel corso della prima legislatura del Regno: relatore nel 1864 del bilancio della Pubblica Istruzione e membro ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...