PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] opere di Silvio Pellico, III, Torino 1901).
Dopo la caduta del Regno d’Italia, mentre la famiglia rientrava in Piemonte (il padre divenne furono però viste con sospetto dallo Stato sabaudo, specie con la trasformazione costituzional-parlamentare del ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] benevolmente disposto verso tutti i fermenti intellettuali del regno, procurò di non far troppo pesare le sgradito al rinnovamento delle strutture, soprattutto giudiziarie, dello Stato sabaudo (si batté sempre strenuamente contro la pena di morte), ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] che, assicuratasi in via preliminare l'adesione del principe sabaudo, si riprometteva la conquista di Napoli e la cacciata fosse riuscita, il duca di Savoia sarebbe stato investito del Regno di Napoli, a suo fratello il cardinal Maurizio sarebbe ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] di "vera proprietà". Incominciò intanto a frequentare la corte sabauda, che dal 1799 si era trasferita a Cagliari, ed . Si vedano inoltre: A.A. Mola, G. M. presidente del Senato del Regno, in Studi piemontesi, VI (1977), pp. 445-449; M. Fubini Leuzzi, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] famoso per la nascita dell'erede del trono sabaudo (francamente brutto) con quell'ultimo verso rimasto ridicolmente eccelsi dimoran per le cime, o in antri cavi; su la moglie ciascun regna e su i figliné l'uno all'altro tanto o quanto guarda. Ai ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] non senza dispetto, il 16 ottobre 1607, l'agente sabaudo a Venezia. Impensabile altrove una siffatta incisività della dottrina, della corte, è ridotta ad una sorta, sia pure anomala, di regno: è, sì, un «corpo di molte teste», ma s'esprime ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] individuare una corrente autonoma di storia poetica nel Regno di Napoli : una corrente nella quale era poi dunque quelli della borghesia che si stava organizzando nel nuovo Stato sabaudo: ideali che, in ultima analisi, s'identificano nei simboli ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] proprio a questa politica di cui i primi anni del regno di Carlo III di Borbone ponevano le premesse. Così nella storia europea ecc., cit., in particolare Assolutismo e società: lo Stato sabaudo, pp. 22-34, dove esamina i lavori di Luigi Bulferetti, i ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] che si affacciavano sul Tirreno, dal principato monegasco alla sabauda contea di Nizza, alla repubblica di Genova. In questo e tenaci del piccolo gruppo di uomini che tiene in mano il regno sardo negli ultimi anni di Carlo Emanuele III. Il suo modello ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] il Piemonte, quando l'ordine di espulsione dal Regno degli ecclesiastici forestieri costrinse il C. a non evitando, peraltro, la consapevole o inconsapevole forzatura di un Settecento sabaudo assai più "italiano" e "moderno" che in effetti non fosse ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...