L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] tempo ma che ha impresso un marchio indelebile, se così si può dire, agli sviluppi della politica scolastica del Regnosabaudo prima, e della Repubblica italiana poi. All’atto dell’Unità d’Italia lo Statuto di Carlo Alberto divenne la costituzione ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] si contrapponevano alle pedagogie libertarie ed egualitarie dei Saint-Simon e dei Fourier, la cui eco era giunta anche nel regnosabaudo. Di questi approcci si rigettava l’idea di una libertà sfrenata, di un piano di educazione che paradossalmente ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] stampa intransigente ha un vero e proprio antesignano nel bisettimanale l’«Armonia della religione colla civiltà», affermatosi nel Regnosabaudo – ma poi anche fuori dai suoi confini – come l’emblema stesso dell’«opposizione cattolica»7. Il giornale ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] verificato l’evento epocale della dissoluzione del millenario potere temporale dei papi, dell’unificazione dell’Italia nel Regnosabaudo e della proclamazione di Roma a capitale. Inserendosi nel filone impostato dagli immediati predecessori, in quei ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] fece conoscere ed onorò l'università torinese.
Le preoccupazioni del C. per la bufera che stava per investire il regnosabaudo sono testimoniate in termini drammatici dalla lettera pastorale del giugno 1792 in cui tenta pure un'analisi delle cause ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...]
Perugia fu teatro, nel giugno del 1859, di una rivolta che intendeva preparare l’annessione della città al Regnosabaudo. I rivoltosi avevano minacciato il vescovo e Pecci fu costretto a nascondere il fratello nel proprio appartamento, per evitargli ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] 1871, con motivazioni pretestuose, ne venne estromesso. Dopo la seconda guerra di indipendenza, nella Lombardia ormai parte del Regnosabaudo, il F. ottenne qualche ricompensa per il suo passato di patriota: nel novembre 1859 il ministro G. Casati ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] sulla grazia, e indicativa dello sviluppo del pensiero religioso del Manzoni nei riguardi del giansenismo) si diffuse rapidamente nel Regnosabaudo, sì da far balenare a re Carlo Alberto l'idea di vedere il B. nominato dalla Santa Sede visitatore ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] vicende politiche dei suoi tempi. Durante gli avvenimenti del 1848 si mostrò deciso fautore dell'annessione di Venezia al Regnosabaudo, sostenendo la linea seguita da Carlo Alberto; il suo atteggiamento in pubblico e i suoi scritti polemici diedero ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] ammissione nella locale Accademia delle scienze.
I fatti del 1848 lo sorpresero in Piemonte, ove studiava teologia. Espulso dal Regnosabaudo, si recò a Parigi con l'intento di andare missionario in California. Ma il provinciale di Parigi, che temeva ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...