BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] marginale della diplomazia piemontese, l'influenza di Parigi sullo Stato sabaudo. Su un piano più personale si trovò poi a far I, p. 442; II, passim; III, p. 220; Id., Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, Genova 1877, I, passim; A. D. ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] 15 n. 3, ss; A. Fossati, Pagine di storia econ. sabauda (1815-1860), Torino 1940, passim;E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza 149; A. Aquarone, La politica legisl. della Restaurazione nel Regno di Sardegna, II, in Boll. storico-bibl. subalpino, ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] deliberato l’espulsione di Fransoni dallo Stato sabaudo.
Alla metà di aprile 1852 era malato . P. a Vincenzo Gioberti (1833-1849), a cura di V. Cian, Roma 1935; Il Regno di Sardegna nel 1848-1849 nei carteggi di Domenico Buffa, a cura di E. Costa, I- ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] assumendo la politica interna dello Stato sabaudo" (Nada); certamente gli avvenimenti del del Piemonte, Torino 1961, I, pp. 343 ss.; Le relazioni diplom. fra l'Austria e il Regno di Sardegna, s. 2, II, 1833-1838, a cura di N. Nada, Roma 1973, pp. ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] Statuta Sabaudiae, l'opera forse più importante del regno di Amedeo VIII, il quale, unificando la legislazione 1953, pp. 78, 90, nota 58; L. Marini, Savoiardi e Piemontesi nello Stato sabaudo (1418-1601), I (1418-1536), Roma 1962, pp. 10, 23, 46, 47 ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] nominato dal Fontana "consiliarius" e presidente del Consiglio del regno d'Ungheria. Gli venne promesso uno stipendio annuo di Milano 1883, pp. 133, 275 s.; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, I,Torino-Roma 1892, p. 56 ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] morte. Il 25 marzo 1860 era stato nominato senatore del regno. Anche in questa funzione ricoprì incarichi di rilievo quale quello nov. 1860 sui rapporti internazionali fra il governo sabaudo e le società commerciali autorizzate dal governo francese. ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] compiere regolari studi giuridici. Il dottorato in ambo le leggi gli consentì di percorrere la carriera di magistrato sabaudo, durante il regno di Carlo Emanuele I. Il primo ufficio da lui ricoperto fu, per quanto sappiamo, quello di giudice della ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...