VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] ) un patto politico segreto di garanzia difensiva per lo stato sabaudo. V. A. III stabilì rapporti più frequenti con la : ammalatosi; cinque mesi dopo si spense.
Su di lui e sul suo regno furono espressi giudizî severi. Certo V. A. III non fu, né come ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] e nel Teatro eroico e politico de' governi de' viceré del Regno di Napoli di D. Parrino (Napoli 1692-94). Il procedimento gli nel frattempo aveva già lasciato Milano per la capitale sabauda. Non considerando più gli Stati italiani un rifugio sicuro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] cattolico Cipolla era alquanto estraneo allo spirito risorgimentale-sabaudo che aveva caratterizzato l’insegnamento e la produzione Furono la pratica storiografica (la stesura della Storia del Regno di Napoli, poi pubblicata nel 1925) e la rinnovata ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] fra il Monte de Cresia e l’altura su cui sorge il Fortino Sabaudo. È composta in prevalenza da tombe sotterranee, disposte talvolta su due livelli mettere in comunicazione la costa di Malaga con il regno di Tartesso, e alla sua funzione come luogo di ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ‘cristiana’, ma eretica, all’interno di uno Stato cattolico come quello sabaudo. Si può quindi parlare di quel trattato come del «primo atto alla libertà di coscienza e di culto. «Il nuovo regno d’Italia si presentava come un campo aperto, pieno di ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] simboli esibiti, come la bandierina del Sacro Cuore che, applicato in sostituzione dello stemma sabaudo nella banda bianca della bandiera del regno, viene duramente condannato, nel febbraio del 1917, dai vertici militari.
La particolare sensibilità ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di un caso isolato. La celebrazione contigua della festa sabaudo-patriottica dello Statuto (che si celebrava la prima domenica , il 9 ottobre Roma e le sue province furono annesse al Regno d’Italia.
Il governo promosse quindi un disegno di legge per ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] subordinata a Vienna, venivano poi premiati, con allargamenti territoriali, il re sabaudo e il Borbone di Napoli: il primo ebbe la Liguria, il secondo fondò, nel 1816, il Regno delle Due Sicilie, come conseguenza della sua decisione di unire l’isola ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] una qualche sorta di evento costituente, avrebbero quanto meno visto riconosciuta la novità del Regno d’Italia rispetto al precedente Stato sabaudo. Per quanto invece atteneva alla scomparsa del pontefice fieramente avverso al Risorgimento, pur non ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] quindi a Ginevra e rintrato in Italia negli Stati sabaudi, fu arrestato a Torino, costretto all’abiura, cit., p. 23.
73 Pietro Giannone, Il Triregno, a cura di A. Parente, III, Del Regno papale, Bari 1940, cap. II, p. 122.
74 Ivi, cap. VI, par. I, pp ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...