FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] feudatari di origine spagnola - informavano la corte sabauda della situazione politica siciliana complessiva, inclusi i giugno 1719 il F. fu a Napoli per occuparsi dell'evacuazione del Regno di Sicilia. Dopo una missione a Cagliari nel 1720, nel 1721 ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] promuovendo da un lato l'arruolamento nell'esercito sabaudo e dall'altro (dicembre 1859) costituendo un temeva manifestazioni filoitaliane, gli fu inibito di raggiungere "il Regno Lombardo-Veneto, il Tirolo meridionale e la Dalmazia": insieme ...
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FERRERO, Sebastiano
Fulvia Salamone
Nacque a Biella nel 1438 da Besso e da Comina Scaglia dei signori di Gaglianico, primo di sette figli. Fedele partigiano dei Savoia, durante la reggenza di Iolanda [...] di Francia, di passaggio per il Piemonte nella spedizione contro il Regno di Napoli. Nel 1496 fu scelto dal duca Filippo II piemontesi, II,Torino 1785, pp. 109-171; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII...,II,Torino 1894, p. 74; G. Galli della ...
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FILIPPA, Maurizio
Cristina Stango
Nacque attorno al 1600 da Giovanni Antonio, auditore di rota a Bologna e poi senatore nel Senato di Torino, e da Lucrezia Borgarelli, appartenente a una famiglia del [...] nel 1620 e di lì a tre anni iniziò la carriera nella magistratura sabauda con la nomina a prefetto di Ceva, ossia a giudice ducale di di Savoia, II,Torino 1869, pp. 390-399; Id., Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, II, Genova 1878, pp. ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] Torino, assieme ad altri magistrati siciliani, della cui opera il sovrano sabaudo intendeva valersi. L'A. fu invitato, insieme al Maffei, 'interdetto promulgato dagl'Ecclesiastici in alcune chiese del Regno di Sicilia, libri due), in cui, riprendendo ...
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CHEVRIER, Humbert
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XV a Chambéry in Savoia. Dottore in diritto, fu membro del Consiglio della città di Chambéry almeno dal 1456. Vi si distinse per [...] . Cominciò ad avere un ruolo importante sotto il regno di Amedeo IX, quando fu tra coloro che de la royale maison de Savoye. Preuves, Lyon 1660, pp. 412 s.; A. Tallone, Parlamento sabaudo, IV, Bologna 1931, pp. 65, 83, 236, 251, 328, 357, 361, 396, ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] morte. Il 25 marzo 1860 era stato nominato senatore del regno. Anche in questa funzione ricoprì incarichi di rilievo quale quello nov. 1860 sui rapporti internazionali fra il governo sabaudo e le società commerciali autorizzate dal governo francese. ...
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BONGIOANNI, Luigi
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì, circa il 1770, ma in data non meglio precisabile allo stato attuale delle ricerche, da una famiglia oriunda di Villanova.
Il padre, Domenico, fabbricante [...] destinata a invadere la parte del Piemonte lasciata dal Bonaparte al monarca sabaudo con l'armistizio di Cherasco del 27 apr. 1796, e di dallo Championnet ai Napoletani, e quindi all'invasione del Regno di Napoli e ai primi del 1799 all'occupazione di ...
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CAVALLI, Domenico Maria
Paolo Preto
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XVII, seguì una normale carriera nelle magistrature della cancelleria ducale e nella diplomazia; dal 1721 al 1727 fu segretario [...] rapporti economici e diplomatici tra la Repubblica veneta e il Regno di Sardegna, ma destinata a dargli non poche soddisfazioni diplomatici, resi difficili dalla mancanza di un rappresentante sabaudo a Venezia. Carlo Emanuele III, pur desiderando che ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] compiere regolari studi giuridici. Il dottorato in ambo le leggi gli consentì di percorrere la carriera di magistrato sabaudo, durante il regno di Carlo Emanuele I. Il primo ufficio da lui ricoperto fu, per quanto sappiamo, quello di giudice della ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...